Caratterizzazione geotecnica e monitoraggio degli argini fluviali per l’analisi della suscettibilità al sifonamento

La presenza dei fontanazzi lungo gli argini fluviali, ossia di zone di fuoriuscita di sabbia fluidificata che si accumula sul piano campagna, rappresenta il tipico indizio dell’innesco e della progressione di un processo noto come “erosione retrogressiva per sottofiltrazione”. Il fenomeno, caratterizzato dalla formazione di piccoli canali che dal piede dell’argine si sviluppano a ritroso verso il fiume, può condurre alla rottura arginale. Specifiche condizioni stratigrafiche predispongono all’insorgenza di questo processo, generalmente legato agli eventi di piena. In Italia, lungo il fiume Po, sono stati rilevati oltre 130 fontanazzi. Fra i tratti arginali più documentati vi è quello di Boretto, con fontanazzi “storici” e “relitti”. La presente memoria descrive le numerose informazioni raccolte per questo sito mediante indagini geotecniche e attività di monitoraggio, e discute l’affidabilità di noti metodi di analisi per valutare la suscettibilità arginale al sifonamento.