Opposizione al decreto di efficacia del lodo estero e natura del rigetto dell’opposizione

L’ordinanza in esame affronta principalmente due questioni: in primo luogo, la natura della pronuncia – se di condanna o meno – che rigetta l’opposizione a decreto ingiuntivo, tema che viene in rilievo per la proposizione di un’istanza di sospensione dell’esecutorieta` ex art. 373 c.p.c. di una sentenza emessa a seguito dell’opposizione ex art. 840 c.p.c. al riconoscimento di un lodo arbitrale estero, la quale si svolge secondo le norme di cui agli artt. 645 e segg. c.p.c.; la seconda questione attiene al momento di esecutorieta` di una pronuncia arbitrale straniera, discutendosi se possa o meno riconoscersi un’esecutorieta` ope legis al decreto con cui il presidente della Corte d’appello competente, adito ex art. 839 c.p.c., munisca il lodo di exequatur o se sia necessario attendere l’inutile decorso del termine per proporre opposizione o, qualora proposta, il rigetto della stessa con sentenza.