Il contributo ripercorre la rassegna di Pansu e Sarrazin, proponendone una rilettura alla luce della teoria dei livelli di analisi. Ciò che ne emerge è un quadro complesso ma logico dove le varie teorie presentate analizzano e studiano lo stesso fenomeno – le attribuzioni causali prodotte dalle persone – a livelli di complessità differenti, integrabili fra loro al fine di ottenerne una comprensione globale. Infine, limiti e vantaggi della tecnica di intervento, denominata attributional re training, vengono riletti evidenziando l’interesse di tale tecnica al fine di progettare interventi volti a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica ed in particolare dell’abbandono universitario.
Matteucci M.C., Selleri P. (2009). Dalle teorie attribuzionali all’attributional retraining con studenti universitari: commento alla rassegna di Pansu e Sarrazin. PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE, 11(3), 199-212.
Dalle teorie attribuzionali all’attributional retraining con studenti universitari: commento alla rassegna di Pansu e Sarrazin.
MATTEUCCI, MARIA CRISTINA;SELLERI, PATRIZIA
2009
Abstract
Il contributo ripercorre la rassegna di Pansu e Sarrazin, proponendone una rilettura alla luce della teoria dei livelli di analisi. Ciò che ne emerge è un quadro complesso ma logico dove le varie teorie presentate analizzano e studiano lo stesso fenomeno – le attribuzioni causali prodotte dalle persone – a livelli di complessità differenti, integrabili fra loro al fine di ottenerne una comprensione globale. Infine, limiti e vantaggi della tecnica di intervento, denominata attributional re training, vengono riletti evidenziando l’interesse di tale tecnica al fine di progettare interventi volti a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica ed in particolare dell’abbandono universitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.