This contribution explores the role of the urban environment as a facilitator of learning for children, beyond spaces specifically designed for childhood. The focus is particularly on the objects that populate public space and with which citizens—including the youngest—interact on a daily basis. The analysis first considers the impact that the scale of these elements may have on individual behaviours and on patterns of spatial use. It then outlines a set of potential design themes to be taken into account in the conception of urban objects, with the aim of enabling them to embrace children's energy and promote meaningful, serendipitous opportunities for knowledge and development.

Il contributo esplora il ruolo dell’ambiente urbano come facilitatore di apprendimento per i bambini, al di fuori quindi delle aree circoscritte specificatamente dedicate all’infanzia. Ci si concentra in particolare sugli oggetti che riempiono lo spazio pubblico e con i quali i cittadini, anche quelli più piccoli, entrano quotidianamente in contatto, interrogandosi dapprima sugli effetti che la scala di tali elementi può avere sul comportamento delle persone e sul loro uso dello spazio. Si tracciano poi alcuni dei possibili temi progettuali da considerare nel disegno degli oggetti urbani, affinché siano capaci di accogliere l’energia dei bambini e favorire positive e incidentali occasioni di conoscenza e crescita.

Lelli, G., Fabbri, I., Marcuccio, M., Zini, M. (2024). La mia scuola è la città. Dialogo tra valori pedagogici e urbani nel design degli oggetti dello spazio pubblico. MD JOURNAL, 17(1), 150-163.

La mia scuola è la città. Dialogo tra valori pedagogici e urbani nel design degli oggetti dello spazio pubblico

Marcuccio, Massimo
Penultimo
Membro del Collaboration Group
;
2024

Abstract

This contribution explores the role of the urban environment as a facilitator of learning for children, beyond spaces specifically designed for childhood. The focus is particularly on the objects that populate public space and with which citizens—including the youngest—interact on a daily basis. The analysis first considers the impact that the scale of these elements may have on individual behaviours and on patterns of spatial use. It then outlines a set of potential design themes to be taken into account in the conception of urban objects, with the aim of enabling them to embrace children's energy and promote meaningful, serendipitous opportunities for knowledge and development.
2024
Lelli, G., Fabbri, I., Marcuccio, M., Zini, M. (2024). La mia scuola è la città. Dialogo tra valori pedagogici e urbani nel design degli oggetti dello spazio pubblico. MD JOURNAL, 17(1), 150-163.
Lelli, Gabriele; Fabbri, Ilaria; Marcuccio, Massimo; Zini, Michele
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Marcuccio_2024_La mia scuola è la città.pdf

accesso aperto

Tipo: Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza: Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo (CCBYNCSA)
Dimensione 2.74 MB
Formato Adobe PDF
2.74 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1019340
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact