L’articolo analizza le strategie di integrazione per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale suggerite dall’Integration Strategy Framework e le Guidelines sviluppati nel progetto europeo AMIF “INTEgreat”. Basati su una ricerca condotta in cinque città europee (Atene, Barcellona, Limerick, Nicosia e Varese), questi strumenti mirano a favorire strategie partecipative e sostenibili nei contesti locali. L’indagine qualitativa, con analisi documentale e 35 interviste a richiedenti asilo, titolari di protezione, decisori politici e operatori dell’accoglienza, ha evidenziato ostacoli all’integrazione, tra cui barriere linguistiche, complessità burocratiche, discriminazione e frammentazione dei servizi. Emergono tuttavia opportunità di innovazione sociale, suggerendo che relazioni interculturali più forti, politiche mirate e partecipazione attiva possano migliorare l’integrazione nei contesti locali.
Salinaro, M., Dal Zotto, E. (2025). Promuovere l’innovazione sociale e la partnership tra stakeholder: un Framework Strategico per l’Integrazione di richiedenti asilo e rifugiati in Europa = Enhancing Social Innovation and Stakeholder Partnership: An Integration Strategy Framework for the Asylum Seekers and Refugees in Europe. Q-TIMES WEBMAGAZINE, 12(2), 206-220 [10.14668/QTimes_17218].
Promuovere l’innovazione sociale e la partnership tra stakeholder: un Framework Strategico per l’Integrazione di richiedenti asilo e rifugiati in Europa = Enhancing Social Innovation and Stakeholder Partnership: An Integration Strategy Framework for the Asylum Seekers and Refugees in Europe
Salinaro, M.
;Dal Zotto, E.
2025
Abstract
L’articolo analizza le strategie di integrazione per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale suggerite dall’Integration Strategy Framework e le Guidelines sviluppati nel progetto europeo AMIF “INTEgreat”. Basati su una ricerca condotta in cinque città europee (Atene, Barcellona, Limerick, Nicosia e Varese), questi strumenti mirano a favorire strategie partecipative e sostenibili nei contesti locali. L’indagine qualitativa, con analisi documentale e 35 interviste a richiedenti asilo, titolari di protezione, decisori politici e operatori dell’accoglienza, ha evidenziato ostacoli all’integrazione, tra cui barriere linguistiche, complessità burocratiche, discriminazione e frammentazione dei servizi. Emergono tuttavia opportunità di innovazione sociale, suggerendo che relazioni interculturali più forti, politiche mirate e partecipazione attiva possano migliorare l’integrazione nei contesti locali.| File | Dimensione | Formato | |
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