Il contratto di locazione di cosa futura è atipico con causa mista. A esso, una volta realizzato il bene, si applica la disciplina della locazione qualora l’intento perseguito sia il godimento del bene, senza che rilevi l’attività produttiva intercorsa. Di conseguenza, per la qualificazione assume carattere dirimente la comprensione del divisato assetto di interessi, non aspetti circostanziali, quali la previsione di un termine entro cui il bene debba essere realizzato, oppure specifiche prescrizioni sulla sua struttura.
Gragnoli, L. (2024). La locazione di cosa futura, la qualificazione del contratto e la relativa disciplina. PACTUM, 1(1), 1-9.
La locazione di cosa futura, la qualificazione del contratto e la relativa disciplina.
Gragnoli, Leonida
2024
Abstract
Il contratto di locazione di cosa futura è atipico con causa mista. A esso, una volta realizzato il bene, si applica la disciplina della locazione qualora l’intento perseguito sia il godimento del bene, senza che rilevi l’attività produttiva intercorsa. Di conseguenza, per la qualificazione assume carattere dirimente la comprensione del divisato assetto di interessi, non aspetti circostanziali, quali la previsione di un termine entro cui il bene debba essere realizzato, oppure specifiche prescrizioni sulla sua struttura.| File | Dimensione | Formato | |
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