Il requisito dell’anteriorità del credito rispetto all’atto impugnato in revocatoria deve essere riscontrato in base al momento in cui il credito stesso insorga e non a quello del suo accertamento giudiziale. Nel caso di credito litigioso, comunque idoneo a determinare l’insorgere della qualità di creditore che abilita all’esperimento dell’azione revocatoria, per stabilire se esso sia o meno sorto anteriormente all’atto di disposizione del patrimonio è necessario fare riferimento alla data del contratto, ove sia un credito di fonte contrattuale, o a quella dell’illecito, qualora si tratti di credito risarcitorio da fatto illecito. La consapevolezza di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore può essere provata anche tramite presunzioni.
Giorgi, G. (2023). Azione revocatoria e conoscenza del pregiudizio da parte dei beneficiari (App. Venezia, 5 gennaio 2023). TRUSTS E ATTIVITÀ FIDUCIARIE, 4, 655-659 [10.35948/1590-5586/2023.368].
Azione revocatoria e conoscenza del pregiudizio da parte dei beneficiari (App. Venezia, 5 gennaio 2023)
Gloria Giorgi
2023
Abstract
Il requisito dell’anteriorità del credito rispetto all’atto impugnato in revocatoria deve essere riscontrato in base al momento in cui il credito stesso insorga e non a quello del suo accertamento giudiziale. Nel caso di credito litigioso, comunque idoneo a determinare l’insorgere della qualità di creditore che abilita all’esperimento dell’azione revocatoria, per stabilire se esso sia o meno sorto anteriormente all’atto di disposizione del patrimonio è necessario fare riferimento alla data del contratto, ove sia un credito di fonte contrattuale, o a quella dell’illecito, qualora si tratti di credito risarcitorio da fatto illecito. La consapevolezza di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore può essere provata anche tramite presunzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


