In questo contributo osserviamo le caratteristiche e le funzioni della riformulazione linguistica nel parlato in intercomprensione tra lingue romanze durante sessioni di lavoro sincrono finalizzate allo svolgimento di un task guidato. Il contesto è quello dell’interazione orale tra pari che vede come protagonisti ventiquattro studenti e studentesse di Ingegneria Gestionale italiani, argentini e brasiliani, partecipanti di un percorso di formazione alla comunicazione plurilingue in intercomprensione. Nella prima parte dell’articolo descriveremo le condizioni di raccolta e analisi dei dati orali, in riferimento al tipo di task assegnato e alle strategie di interproduzione insegnate. Passeremo poi a un breve approfondimento sulla riformulazione in letteratura, in prospettiva linguistica, testuale e pragmatica, passaggio che si è rilevato determinante ai fini della definizione dello schema di annotazione. Successivamente osserveremo come i partecipanti hanno adottato la riformulazione negli scambi orali (natura della riformulazione e tipo di sequenza, distanza fra elemento riformulato ed elemento riformulante, co-occorrenza di eventuali altre strategie, ecc.). In una prospettiva di ricerca-azione, le osservazioni svolte sulle strategie adottate dai parlanti, e più precisamente sull’uso della riformulazione, aprono a nuove proposte per l’innovazione della didattica dell’intercomprensione.

Cervini, C., Zucchini, E. (In stampa/Attività in corso). Condividere lo stesso linguaggio ma non la stessa lingua: osservazioni sull’uso della riformulazione nel parlato specialistico in intercomprensione. PHILOLOGICA JASSYENSIA, -, 1-21.

Condividere lo stesso linguaggio ma non la stessa lingua: osservazioni sull’uso della riformulazione nel parlato specialistico in intercomprensione

cristiana cervini;eleonora zucchini
In corso di stampa

Abstract

In questo contributo osserviamo le caratteristiche e le funzioni della riformulazione linguistica nel parlato in intercomprensione tra lingue romanze durante sessioni di lavoro sincrono finalizzate allo svolgimento di un task guidato. Il contesto è quello dell’interazione orale tra pari che vede come protagonisti ventiquattro studenti e studentesse di Ingegneria Gestionale italiani, argentini e brasiliani, partecipanti di un percorso di formazione alla comunicazione plurilingue in intercomprensione. Nella prima parte dell’articolo descriveremo le condizioni di raccolta e analisi dei dati orali, in riferimento al tipo di task assegnato e alle strategie di interproduzione insegnate. Passeremo poi a un breve approfondimento sulla riformulazione in letteratura, in prospettiva linguistica, testuale e pragmatica, passaggio che si è rilevato determinante ai fini della definizione dello schema di annotazione. Successivamente osserveremo come i partecipanti hanno adottato la riformulazione negli scambi orali (natura della riformulazione e tipo di sequenza, distanza fra elemento riformulato ed elemento riformulante, co-occorrenza di eventuali altre strategie, ecc.). In una prospettiva di ricerca-azione, le osservazioni svolte sulle strategie adottate dai parlanti, e più precisamente sull’uso della riformulazione, aprono a nuove proposte per l’innovazione della didattica dell’intercomprensione.
In corso di stampa
Cervini, C., Zucchini, E. (In stampa/Attività in corso). Condividere lo stesso linguaggio ma non la stessa lingua: osservazioni sull’uso della riformulazione nel parlato specialistico in intercomprensione. PHILOLOGICA JASSYENSIA, -, 1-21.
Cervini, Cristiana; Zucchini, Eleonora
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1002905
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