Fondandosi su un’ampia ricerca che sottolinea il valore dell’analisi video come strumento metodologico per promuovere la riflessione e lo sviluppo professionale nei programmi di formazione per educatori, questo articolo presenta un “modello operativo” implementato in diversi programmi formativi, sia a livello nazionale che internazionale. L’attenzione si concentra sulla crescente necessità che gli educatori ricevano una for- mazione che affronti le complessità dei contesti educativi e li aiuti a comprendere meglio i bisogni e le risorse determinati dal contesto. Adottando un approccio partecipativo, la metodologia qui proposta con- tribuisce a colmare il divario tra teoria e pratica quotidiana, consentendo di lavorare a più livelli. Il modello mira a migliorare la qualità dell’offerta educativa, potenziare le competenze di osservazione, riflessione e collaborazione, nonché creare ambienti educativi sensibili ai possibili microprocessi di esclusione sociale.
DALLEDONNE VANDINI, C. (2024). Come utilizzare l’analisi video nella formazione di educatori e insegnanti della prima infanzia : un modello operativo = How to use video analysis in training with educators and teachers of early childhood : an operative model. FORMAZIONE & INSEGNAMENTO, 22(3), 62-70 [10.7346/-fei-XXII-03-24_08].
Come utilizzare l’analisi video nella formazione di educatori e insegnanti della prima infanzia : un modello operativo = How to use video analysis in training with educators and teachers of early childhood : an operative model
chiara dalledonne vandini
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2024
Abstract
Fondandosi su un’ampia ricerca che sottolinea il valore dell’analisi video come strumento metodologico per promuovere la riflessione e lo sviluppo professionale nei programmi di formazione per educatori, questo articolo presenta un “modello operativo” implementato in diversi programmi formativi, sia a livello nazionale che internazionale. L’attenzione si concentra sulla crescente necessità che gli educatori ricevano una for- mazione che affronti le complessità dei contesti educativi e li aiuti a comprendere meglio i bisogni e le risorse determinati dal contesto. Adottando un approccio partecipativo, la metodologia qui proposta con- tribuisce a colmare il divario tra teoria e pratica quotidiana, consentendo di lavorare a più livelli. Il modello mira a migliorare la qualità dell’offerta educativa, potenziare le competenze di osservazione, riflessione e collaborazione, nonché creare ambienti educativi sensibili ai possibili microprocessi di esclusione sociale.| File | Dimensione | Formato | |
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