Il presente studio inerente il poeta tedesco Paul Zech (1881-1946) va inteso quale contributo inscrivibile in una più ampia indagine sulla correlazione tra espressione artistica – nella fattispecie la lirica della rivista avanguardista “Der Sturm” (1910-1932) – le specifiche innovazioni linguistico-formali attraverso cui essa si palesa e l’infinita varietà iconografica e interpretativa che, con specifico riferimento alla teoria e prassi traduttiva, l’esegesi del testo poetico consente. Come tale, questo saggio si concentra sul nesso tra potenzialità e aporie della tecnica, l’estraniamento del singolo rispetto al processo d’omologazione della società borghese d’inizio 1900 e la contestuale immagine di una nuova comunità, intesa quale espressione di un mondo industriale sorretto sull’ideale di una nuova religione della solidarietà, proposto dallo Arbeiterdichter (poeta operaio) e Verwandlungskünstler (artista della trasformazione) Paul Zech nelle liriche espressioniste da lui pubblicate dal 1909 al 1913.

Benedetti, A. (2024). Aporie della tecnica ed ethos rivoluzionario nella prima produzione lirica (1909-1913) di Paul Zech: l’enfasi metaforico-immaginifica del testo poetico al servizio della metafisica dell’“uomo nuovo” e del comunitarismo”. Milano : Mimesis.

Aporie della tecnica ed ethos rivoluzionario nella prima produzione lirica (1909-1913) di Paul Zech: l’enfasi metaforico-immaginifica del testo poetico al servizio della metafisica dell’“uomo nuovo” e del comunitarismo”

Benedetti, Andrea
2024

Abstract

Il presente studio inerente il poeta tedesco Paul Zech (1881-1946) va inteso quale contributo inscrivibile in una più ampia indagine sulla correlazione tra espressione artistica – nella fattispecie la lirica della rivista avanguardista “Der Sturm” (1910-1932) – le specifiche innovazioni linguistico-formali attraverso cui essa si palesa e l’infinita varietà iconografica e interpretativa che, con specifico riferimento alla teoria e prassi traduttiva, l’esegesi del testo poetico consente. Come tale, questo saggio si concentra sul nesso tra potenzialità e aporie della tecnica, l’estraniamento del singolo rispetto al processo d’omologazione della società borghese d’inizio 1900 e la contestuale immagine di una nuova comunità, intesa quale espressione di un mondo industriale sorretto sull’ideale di una nuova religione della solidarietà, proposto dallo Arbeiterdichter (poeta operaio) e Verwandlungskünstler (artista della trasformazione) Paul Zech nelle liriche espressioniste da lui pubblicate dal 1909 al 1913.
2024
Figure moderne dell’alterità
83
97
Benedetti, A. (2024). Aporie della tecnica ed ethos rivoluzionario nella prima produzione lirica (1909-1913) di Paul Zech: l’enfasi metaforico-immaginifica del testo poetico al servizio della metafisica dell’“uomo nuovo” e del comunitarismo”. Milano : Mimesis.
Benedetti, Andrea
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