Il saggio analizza lo sviluppo del referendum regionale nell’ordinamento costituzionale italiano. A tal fine, lo studio si suddivide in due parti. In una prima, ci si occupa della dimensione dell’essere del referendum regionale, ciò che è stato ed è nella realtà costituzionale. In questo caso, l’attenzione è stata rivolta allo sviluppo dell’istituto in chiave di norme positive nei diversi Statuti delle Regioni e all’utilizzo che lo stesso ha avuto nella prassi repubblicana. Una seconda, invece, in cui si è passati alla dimensione del dover essere, nella quale si è delineata una proposta di applicazione alternativa dell’istituto. La tesi sostenuta è che il referendum regionale deve essere inteso come un dispositivo del pluralismo. Vale a dire che esso deve essere considerato come un canale di decisione politica autonomo rispetto al referendum nazionale, in quanto ulteriore strumento a disposizione della democrazia pluralista italiana.
Medico, F. (2024). I referendum regionali come dispositivi del pluralismo. GRUPPO DI PISA, 3/2024, 15-77.
I referendum regionali come dispositivi del pluralismo
Francesco Medico
2024
Abstract
Il saggio analizza lo sviluppo del referendum regionale nell’ordinamento costituzionale italiano. A tal fine, lo studio si suddivide in due parti. In una prima, ci si occupa della dimensione dell’essere del referendum regionale, ciò che è stato ed è nella realtà costituzionale. In questo caso, l’attenzione è stata rivolta allo sviluppo dell’istituto in chiave di norme positive nei diversi Statuti delle Regioni e all’utilizzo che lo stesso ha avuto nella prassi repubblicana. Una seconda, invece, in cui si è passati alla dimensione del dover essere, nella quale si è delineata una proposta di applicazione alternativa dell’istituto. La tesi sostenuta è che il referendum regionale deve essere inteso come un dispositivo del pluralismo. Vale a dire che esso deve essere considerato come un canale di decisione politica autonomo rispetto al referendum nazionale, in quanto ulteriore strumento a disposizione della democrazia pluralista italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.