L'articolo analizza il caso della comunicazione commerciale veicolata da Poste Italiane in relazione ai libretti di risparmio "Smart" che nel 2015 venne vietata dall'AGCM in quanto ritenuta ingannevole in relazione all'effettivo rendimento. Nel 2024 il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento per un vizio procedurale, pur confermando al contempo la competenza dell'AGCM sulle pubblicità relative a libretti postali. Di recente, l'AGCM ha riaperto il procedimento per acquisire il parere della Consob. Nonostante il lasso di tempo intercorso da quella comunicazione commerciale, sussiste l'interesse pubblico a concludere il procedimento allo scopo di evitare future pratiche ingannevoli e garantire la correttezza e la completezza informativa verso i risparmiatori in un contesto in cui permangono dubbi sulla reale convenienza dei libretti "Smart".
Alvisi, C. (2024). L’Antitrust insiste sulla pubblicità ingannevole. IL SOLE 24 ORE, 324(Inserto: "Plus24" n. 1049), 15-15.
L’Antitrust insiste sulla pubblicità ingannevole
chiara alvisi
2024
Abstract
L'articolo analizza il caso della comunicazione commerciale veicolata da Poste Italiane in relazione ai libretti di risparmio "Smart" che nel 2015 venne vietata dall'AGCM in quanto ritenuta ingannevole in relazione all'effettivo rendimento. Nel 2024 il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento per un vizio procedurale, pur confermando al contempo la competenza dell'AGCM sulle pubblicità relative a libretti postali. Di recente, l'AGCM ha riaperto il procedimento per acquisire il parere della Consob. Nonostante il lasso di tempo intercorso da quella comunicazione commerciale, sussiste l'interesse pubblico a concludere il procedimento allo scopo di evitare future pratiche ingannevoli e garantire la correttezza e la completezza informativa verso i risparmiatori in un contesto in cui permangono dubbi sulla reale convenienza dei libretti "Smart".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.