Si vuole tracciare un breve percorso comparativo sulla rappresentazione del melodrammatico indagando il rapporto fra parola letteraria e illustrazione: ci si concentrerà soprattutto sull’interagire dei due linguaggi con l’immaginario culturale di un periodo particolarmente pregnante della modernità, ovvero il passaggio fra Ottocento e Novecento. I due case studies presi in esame mirano a mettere in luce due possibilità di dialogo e compresenza fra il verbale e il visivo a partire da due diverse tipologie di relazione: l’illustrazione di un testo letterario, in cui l’immagine dovrebbe svolgere un ruolo tendenzialmente accessorio, e l’adattamento di un’opera letteraria all’interno di una graphic novel, in cui il piano illustrativo dà corpo all’immaginazione verbale.
SELIGARDI B (2017). Iconografie del melodrammatico fin de siècle: Salomé di Wilde/Beardsley e La signorina Else di Schnitzler/Fior. BETWEEN, 7(14), 1-22 [10.13125/2039-6597/2799].
Iconografie del melodrammatico fin de siècle: Salomé di Wilde/Beardsley e La signorina Else di Schnitzler/Fior
SELIGARDI B
2017
Abstract
Si vuole tracciare un breve percorso comparativo sulla rappresentazione del melodrammatico indagando il rapporto fra parola letteraria e illustrazione: ci si concentrerà soprattutto sull’interagire dei due linguaggi con l’immaginario culturale di un periodo particolarmente pregnante della modernità, ovvero il passaggio fra Ottocento e Novecento. I due case studies presi in esame mirano a mettere in luce due possibilità di dialogo e compresenza fra il verbale e il visivo a partire da due diverse tipologie di relazione: l’illustrazione di un testo letterario, in cui l’immagine dovrebbe svolgere un ruolo tendenzialmente accessorio, e l’adattamento di un’opera letteraria all’interno di una graphic novel, in cui il piano illustrativo dà corpo all’immaginazione verbale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.