La legge di bilancio e i redditi diversi “immobiliari”: costituzione e cessione di diritti reali di godimento e plusvalenze “Superbonus”

The Budget Law for 2024 has made some important changes to the regulation of the category of “other income”. In addition to modifying the tax treatment provided for the transfer and constitution of rights in rem of enjoyment, it has added a letter b-bis) to Article 67 concerning capital gains realized from the transfer of real estate assets subject to “Superbonus”. Regarding the first case, the legislator, by amending both Article 67(1)(h) and Article 9(5) of the T.U.I.R., has modified the tax consequences deriving from the qualification of the transaction as constitution or transfer of real rights. However, some important questions remain unresolved, especially in relation to the tax treatment of transactions involving the rights in rem of enjoyment. At the same time, the same Budget Law also provided for the taxation of capital gains deriving from the transfer of real estate subject to “Superbonus”. This new disposition, aimed at targeting the emergence of wealth deriving from speculative transactions carried out while enjoying the tax benefit, still presents several uncertainties, which are also unresolved considering recent administrative practice. The purpose of this article is therefore to precisely outline the two new (and renewed) cases to clearly outline the new legal framework and the potential problems arising from it.

La legge di bilancio per il 2024 ha apportato alcune importanti modifiche alla disciplina dei redditi diversi. In particolare, essa, oltre a modificare il trattamento impositivo previsto per cessione e costituzione di diritti reali di godimento, ha aggiunto una lett. b-bis) all’art. 67 avente ad oggetto le plusvalenze realizzate dalla cessione di beni immobili oggetti di interventi “Superbonus”. Per quel che concerne la prima fattispecie, il legislatore, apportando modifiche sia all’art. 67, comma 1, lett. h) che all’art. 9, comma 5, T.U.I.R., ha modificato le conseguenze fiscali derivanti dalla qualificazione dell’operazione come costituzione ovvero cessione di diritti reali. Tuttavia, rimangono ancora irrisolti alcuni importati interrogativi, specialmente in relazione al trattamento impositivo delle operazioni aventi ad oggetto il diritto di usufrutto. Al contempo, la medesima legge di bilancio ha altresì previsto l’assoggettamento a imposizione delle plusvalenze derivante dalla cessione di immobili oggetto di interventi “Superbonus”. La nuova fattispecie, volta a colpire l’emersione di ricchezza derivante dalle operazioni speculative realizzate godendo del beneficio fiscale, presenta però ancora diverse incognite, irrisolte anche alla luce della recente prassi amministrativa. Il presente articolo ha quindi l’obiettivo di delineare con precisione le due nuove (e rinnovate) fattispecie al fine di tracciare con chiarezza il nuovo quadro normativo e le potenziali problematicità dallo stesso derivanti.