Il saggio esamina le forme di cittadinanza bolognese assegnate, tra Tre e Quattrocento, da un lato agli immigrati dal contado che acquisivano la civilitas a pagamento a seguito di appositi provvedimenti decisi dal governo centrale per coprire buchi di bilancio, e dall'altro ai già cives che decidevano di risiedere stabilmente o solo temporaneamente in contado. Entrambe erano categorie intermedie, in bilico tra città e campagna, tanto sul piano sociale ed economico quanto su quello dei privilegi fiscali e politici, la cui condizione, diffusa a Bologna come altrove, non ha mancato di lasciare un segno in letteratura, in numerose novelle e componimenti satirici che attestano il sentimento di rigetto e diffidenza provato in città nei confronti di individui che, in un modo o nell'altro, erano ancora molto legati al mondo rurale, e perciò erano visti come inferiori ed estranei al vivere civile, nonché come una minaccia per il resto della cittadinanza.
Filippo Ribani (2024). Villani incittadinati e cittadini rustici: stereotipi letterari ed esempi di cittadinanza liminale nel tardo medioevo. Firenze : Firenze University Press [10.36253/979-12-215-0426-2.18].
Villani incittadinati e cittadini rustici: stereotipi letterari ed esempi di cittadinanza liminale nel tardo medioevo
Filippo Ribani
2024
Abstract
Il saggio esamina le forme di cittadinanza bolognese assegnate, tra Tre e Quattrocento, da un lato agli immigrati dal contado che acquisivano la civilitas a pagamento a seguito di appositi provvedimenti decisi dal governo centrale per coprire buchi di bilancio, e dall'altro ai già cives che decidevano di risiedere stabilmente o solo temporaneamente in contado. Entrambe erano categorie intermedie, in bilico tra città e campagna, tanto sul piano sociale ed economico quanto su quello dei privilegi fiscali e politici, la cui condizione, diffusa a Bologna come altrove, non ha mancato di lasciare un segno in letteratura, in numerose novelle e componimenti satirici che attestano il sentimento di rigetto e diffidenza provato in città nei confronti di individui che, in un modo o nell'altro, erano ancora molto legati al mondo rurale, e perciò erano visti come inferiori ed estranei al vivere civile, nonché come una minaccia per il resto della cittadinanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.