L’intersezione tra letteratura e arti figurative è uno degli assi portanti della narrativa di Melania Gaia Mazzucco. Il filone storico-artistico della sua narrativa rivela una spiccata capacità nel trasformare la documentazione d’archivio in materia romanzesca, rielaborandola a fini narrativi per ricostruire una vita d’artista e il contesto culturale di riferimento. In particolare, Mazzucco rivolge la propria attenzione alla riscoperta di storie poco note o dimenticate di artiste del passato (tra Cinque e Seicento) che hanno dovuto lottare contro le convenzioni sociali del loro tempo per emergere e affermarsi: come nei casi della pittrice Marietta Robusti, detta la Tintoretta, nel romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008), e di Plautilla Briccia ne L’architettrice (2019), probabilmente la prima donna architetto della storia. In queste opere, Mazzucco ibrida i generi tradizionali del romanzo storico e delle vite d’artista con le più recenti sperimentazioni nell’ambito del romanzo biografico, dando vita a narrazioni caratterizzate da una complessa struttura compositiva su diversi livelli: storie parallele, salti temporali e flashback. A partire dai romanzi storico-artistici di Mazzucco, è possibile sviluppare una riflessione sulle strategie narrative messe in atto oggi per riuscire a trasformare artiste pressoché dimenticate in personaggi femminili intensi e vicini alla sensibilità contemporanea.

Filippo Milani (2024). Il romanzo storico-artistico di Melania Mazzucco. Pisa : ETS.

Il romanzo storico-artistico di Melania Mazzucco

Filippo Milani
2024

Abstract

L’intersezione tra letteratura e arti figurative è uno degli assi portanti della narrativa di Melania Gaia Mazzucco. Il filone storico-artistico della sua narrativa rivela una spiccata capacità nel trasformare la documentazione d’archivio in materia romanzesca, rielaborandola a fini narrativi per ricostruire una vita d’artista e il contesto culturale di riferimento. In particolare, Mazzucco rivolge la propria attenzione alla riscoperta di storie poco note o dimenticate di artiste del passato (tra Cinque e Seicento) che hanno dovuto lottare contro le convenzioni sociali del loro tempo per emergere e affermarsi: come nei casi della pittrice Marietta Robusti, detta la Tintoretta, nel romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008), e di Plautilla Briccia ne L’architettrice (2019), probabilmente la prima donna architetto della storia. In queste opere, Mazzucco ibrida i generi tradizionali del romanzo storico e delle vite d’artista con le più recenti sperimentazioni nell’ambito del romanzo biografico, dando vita a narrazioni caratterizzate da una complessa struttura compositiva su diversi livelli: storie parallele, salti temporali e flashback. A partire dai romanzi storico-artistici di Mazzucco, è possibile sviluppare una riflessione sulle strategie narrative messe in atto oggi per riuscire a trasformare artiste pressoché dimenticate in personaggi femminili intensi e vicini alla sensibilità contemporanea.
2024
Fatti e finzioni. Atti del XXIII Convegno Internazionale della MOD 2022
183
190
Filippo Milani (2024). Il romanzo storico-artistico di Melania Mazzucco. Pisa : ETS.
Filippo Milani
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