Max Scheler e la "Philosophische Gesellschaft"

In the mid-1980s, the Archive of the University of Jena came into possession of a minutes notebook from the "Philosophical Society," founded by M. Scheler and J. Goldstein in Jena. The notebook—whose provenance is not recorded in the UAJ records and remains unclear despite extensive research—was cataloged in Section Z (Miscellaneous Collections) and only in February 2008 was it transferred to Section U (Societies and Associations), Sector XIV, number 1. In Section Z, the notebook remained in obscurity. Although research had intensively focused on Scheler’s time in Jena since the mid-1990s, no scholar had come across this extraordinary source for the biography of the early Scheler. Uwe Dathe discovered the notebook during his research on sources related to students from Eastern Europe, when he systematically examined the various collections of the UAJ. Our edition reproduces all of Scheler’s lectures that were recorded and all his extensive contributions to discussions related to the lectures of other speakers.

A metà degli anni Ottanta, l’Archivio dell’Università di Jena entrò in possesso di un quaderno di verbali della «Philosophische Gesellschaft», fondata da M. Scheler e J. Goldstein a Jena. Il quaderno – la cui provenienza non è registrata negli atti dell’UAJ e rimane ancora non chiarita, malgrado lunghe ricerche – venne catalogato nella Sezione Z (Sonstige Sammlungen5) e solo nel febbraio 2008 passò alla Sezione U (Gesellschaften und Vereine6), Settore XIV, numero 1. Nella sezione Z il quaderno rimase nell’ombra. Benché dalla metà degli anni Novanta la ricerca si sia occupata intensamente del periodo jenense di Scheler, nessuno studioso si è imbattuto in questa fonte straordinaria per la biografia del primo Scheler. Uwe Dathe ha scoperto il quaderno nel corso dei suoi studi sulle fonti relative agli studenti provenienti dall’Europa dell’est, quando sottopose a un esame sistematico le raccolte varie dell’UAJ. La nostra edizione riproduce tutte le conferenze di Scheler che sono state verbalizzate e tutti i suoi ampi interventi nelle discussioni riguardanti le conferenze di altri relatori.