Il progetto dedicato a Thuburbo Maius, nato nel 2022, è condiviso dall’Institut National du Patrimoine tunisino (INP) con la Faculté des Lettres, des Arts et des Humanités de l’Université de la Manouba (FLAHM) e il Dipartimento di Storia Culture Civilta dell’Università di Bologna (UNIBO-DISCI), e codiretto dal dottor Hamden Ben Romdhane (INP) e dalle prof.sse Lamia Ben Abid (FLAHM) e Antonella Coralini (UNIBODISCI) sulla base di un accordo quadro di durata quinquennale stipulato fra i tre enti nel febbraio 2022. Ai sensi di questa convenzione, nel primo anno di vita del progetto due campagne di lavoro sul terreno (2-12 giugno ; 4-22 settembre 2022) sono state realizzate da un’équipe pluridisciplinare di ricercatori e giovani archeologi in formazione, sia tunisini che italiani. Le attivita sono sostenute, oltre che dallInstitut National du Patrimoine per la Tunisia, anche, per l’Italia, dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI), nell’ambito del progetto “Alibi Archaelogies and old excavations. Rediscovering Toman Tunisia”, e dall’Università di Bologna (Alma Scavi).
BEN ROMDHANE, H., Coralini, A., BEN ABID, L., Empler, T., Caldarone, A., Santuopoli, N., et al. (2024). Thuburbo Maius : città e territorio. Ricerche e studi per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-culturale. Relazione preliminare sulle attività dell’anno 2022. CHRONIQUES D’ARCHÉOLOGIE MAGHRÉBINE, 2024(2), 127-152.
Thuburbo Maius : città e territorio. Ricerche e studi per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-culturale. Relazione preliminare sulle attività dell’anno 2022
H. BEN ROMDHANE
Conceptualization
;A. CORALINI
Primo
Investigation
;
2024
Abstract
Il progetto dedicato a Thuburbo Maius, nato nel 2022, è condiviso dall’Institut National du Patrimoine tunisino (INP) con la Faculté des Lettres, des Arts et des Humanités de l’Université de la Manouba (FLAHM) e il Dipartimento di Storia Culture Civilta dell’Università di Bologna (UNIBO-DISCI), e codiretto dal dottor Hamden Ben Romdhane (INP) e dalle prof.sse Lamia Ben Abid (FLAHM) e Antonella Coralini (UNIBODISCI) sulla base di un accordo quadro di durata quinquennale stipulato fra i tre enti nel febbraio 2022. Ai sensi di questa convenzione, nel primo anno di vita del progetto due campagne di lavoro sul terreno (2-12 giugno ; 4-22 settembre 2022) sono state realizzate da un’équipe pluridisciplinare di ricercatori e giovani archeologi in formazione, sia tunisini che italiani. Le attivita sono sostenute, oltre che dallInstitut National du Patrimoine per la Tunisia, anche, per l’Italia, dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI), nell’ambito del progetto “Alibi Archaelogies and old excavations. Rediscovering Toman Tunisia”, e dall’Università di Bologna (Alma Scavi).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.