Di uno scritto di Giovanni Giudici dedicato a Franco Fortini non si ha notizia, nelle bibliografie, prima del 1966. Tuttavia, benché il curatore del carteggio (Olschki 2018) non sia riuscito a recuperarlo tra le carte d'archivio, una lettera del marzo 1963 sembrerebbe dimostrarne l'esistenza. L’articolo, dopo una premessa storico-metodologica, si propone di attribuire a Giudici il risvolto di sovraccoperta anonimo a «Una volta per sempre» di Franco Fortini (Mondadori 1963) a partire da un'analisi stilistica, mostrandone le implicazioni in sede storica, biografica e poetica.
Massimiliano Cappello (2022). Con Fortini, «una volta per sempre»: su un adespota attribuibile a Giovanni Giudici. L'ULISSE, XXV, 82-95.
Con Fortini, «una volta per sempre»: su un adespota attribuibile a Giovanni Giudici
Massimiliano Cappello
2022
Abstract
Di uno scritto di Giovanni Giudici dedicato a Franco Fortini non si ha notizia, nelle bibliografie, prima del 1966. Tuttavia, benché il curatore del carteggio (Olschki 2018) non sia riuscito a recuperarlo tra le carte d'archivio, una lettera del marzo 1963 sembrerebbe dimostrarne l'esistenza. L’articolo, dopo una premessa storico-metodologica, si propone di attribuire a Giudici il risvolto di sovraccoperta anonimo a «Una volta per sempre» di Franco Fortini (Mondadori 1963) a partire da un'analisi stilistica, mostrandone le implicazioni in sede storica, biografica e poetica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.