Per analizzare l’evoluzione del giardino d’infanzia de CEIS in scuola materna, questo contributo ricorrerà a un metodo di analisi che possa coniugare le diverse prospettive dell’agire pedagogico di Margherita Zoebeli. Si suddivide in quattro parti, con alcuni passaggi che si sovrappongono cronologicamente. La prima parte descriverà le caratteristiche del giardino d’infanzia al momento della sua apertura. La seconda (in due sezioni) presenterà tre incontri scientifici ai quali Margherita Zoebeli partecipò in quanto responsabile del CEIS, e che furono fondamentali per l’avvio del suo lavoro educativo nell’ottica di un metodo caratterizzato da una serie di “transfert culturali” ovvero di idee educative che attinse a una pluralità di esperienze e di specialisti, e che adattò progressivamente nella sua prassi. Si tratta delle due settimane della SEPEG che si tennero a Rimini rispettivamente nel 1947 e nel 1948 e della conferenza dei direttori dei “Villaggi dei bambini” organizzata a Trogen (in Svizzera) nel 1948, sotto l’egida dell’UNESCO. La terza descrive in che modo le attività del giardino d’infanzia sostanziavano l’idea di comunità cioè di villaggio di bambini che il CEIS assunse nel corso degli anni. La quarta tratta dell’evoluzione del giardino d’infanzia dapprima in scuola materna poi in scuola dell’infanzia, una fase complessa dell’attività di Margherita Zoebeli la quale assimilò anche altri stimoli e idee che arricchirono la sua sperimentazione già molto originale al momento del suo avvio.

Dorena Caroli (2024). L’evoluzione del giardino d’infanzia di Margherita Zoebeli in prospettiva locale, nazionale e transnazionale (1946-1968). Bologna : CLUEB.

L’evoluzione del giardino d’infanzia di Margherita Zoebeli in prospettiva locale, nazionale e transnazionale (1946-1968)

Dorena Caroli
2024

Abstract

Per analizzare l’evoluzione del giardino d’infanzia de CEIS in scuola materna, questo contributo ricorrerà a un metodo di analisi che possa coniugare le diverse prospettive dell’agire pedagogico di Margherita Zoebeli. Si suddivide in quattro parti, con alcuni passaggi che si sovrappongono cronologicamente. La prima parte descriverà le caratteristiche del giardino d’infanzia al momento della sua apertura. La seconda (in due sezioni) presenterà tre incontri scientifici ai quali Margherita Zoebeli partecipò in quanto responsabile del CEIS, e che furono fondamentali per l’avvio del suo lavoro educativo nell’ottica di un metodo caratterizzato da una serie di “transfert culturali” ovvero di idee educative che attinse a una pluralità di esperienze e di specialisti, e che adattò progressivamente nella sua prassi. Si tratta delle due settimane della SEPEG che si tennero a Rimini rispettivamente nel 1947 e nel 1948 e della conferenza dei direttori dei “Villaggi dei bambini” organizzata a Trogen (in Svizzera) nel 1948, sotto l’egida dell’UNESCO. La terza descrive in che modo le attività del giardino d’infanzia sostanziavano l’idea di comunità cioè di villaggio di bambini che il CEIS assunse nel corso degli anni. La quarta tratta dell’evoluzione del giardino d’infanzia dapprima in scuola materna poi in scuola dell’infanzia, una fase complessa dell’attività di Margherita Zoebeli la quale assimilò anche altri stimoli e idee che arricchirono la sua sperimentazione già molto originale al momento del suo avvio.
2024
Margherita Zoebeli, una vita per l'infanzia
111
149
Dorena Caroli (2024). L’evoluzione del giardino d’infanzia di Margherita Zoebeli in prospettiva locale, nazionale e transnazionale (1946-1968). Bologna : CLUEB.
Dorena Caroli
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