L’interpretazione estetica della natura in quanto paesaggio è altrettanto universale quanto la sua formulazione concettuale sul piano scientifico (Malcevschi, 1991, p.62). Questo lavoro intende offrire un omaggio alle Dolomiti nell’anno che al medesimo tempo è dedicato a Darwin e vede riconosciuto il valore di queste montagne come Patrimonio Mondiale. Secondo l’autore si tratta di uno dei più spettacolari paesaggi del mondo, il cui mistero inizia con la sua origine geologica, con le sue rocce studiate scientificamente e apprezzate dai turisti che ne possono ammirare le frastagliate forme, ricamate dagli eventi atmosferici e i colori cangianti secondo le condizioni meteorologiche, fino a raggiungere tonalità impensate come il fucsia e il violetto. Ora esse sono meta di sfruttamento e soggette ad impatto ambientale a causa di un eccezionale sviluppo turistico, per questo è benvenuto il riconoscimento UNESCO, sebbene esso possa costituire un ulteriore incremento alle visite che può essere ben gestito solo grazie all’ammirazione che le Dolomiti incutono.
Galvani A. (2010). Le montagne viola: il paesaggio delle Dolomiti. FANO : Università di Urbino, AIIG.
Le montagne viola: il paesaggio delle Dolomiti
GALVANI, ADRIANA
2010
Abstract
L’interpretazione estetica della natura in quanto paesaggio è altrettanto universale quanto la sua formulazione concettuale sul piano scientifico (Malcevschi, 1991, p.62). Questo lavoro intende offrire un omaggio alle Dolomiti nell’anno che al medesimo tempo è dedicato a Darwin e vede riconosciuto il valore di queste montagne come Patrimonio Mondiale. Secondo l’autore si tratta di uno dei più spettacolari paesaggi del mondo, il cui mistero inizia con la sua origine geologica, con le sue rocce studiate scientificamente e apprezzate dai turisti che ne possono ammirare le frastagliate forme, ricamate dagli eventi atmosferici e i colori cangianti secondo le condizioni meteorologiche, fino a raggiungere tonalità impensate come il fucsia e il violetto. Ora esse sono meta di sfruttamento e soggette ad impatto ambientale a causa di un eccezionale sviluppo turistico, per questo è benvenuto il riconoscimento UNESCO, sebbene esso possa costituire un ulteriore incremento alle visite che può essere ben gestito solo grazie all’ammirazione che le Dolomiti incutono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.