Un database per le donne nella scienza Heidelberg è sede di una delle più famose università del mondo. Si trova al centro-sud della Germania e, data la sua rinomanza, è sede di istituzioni di prestigio ed attività culturali. Tra questi spicca una sede del prestigioso Marx Planck Institute per la ricerca chimica e di fisica nucleare. Nel campus scientifico del Marx Plank, sulle colline della città, è inserita anche l’organizzazione EMBO (European Molecular Biology Organization) che esiste dal 1964 ed accoglie i maggiori scienziati per promuovere l’eccellenza nelle scienze della vita. Enumera infatti 53 premi Nobel e funziona in simbiosi con EMBL, European Molecular Biology Laboratory. EMBO, con il supporto di FEBS (Federation of European Biochemical Societies) ha istituito il database WiLS a sostegno delle donne scienziate, in quanto significa “Women in Life Sciences”. E’ un’iniziativa del Career Development Committee per raccogliere i curricola e informazioni sulle donne scienziate, al fine di promuovere le pari opportunità nelle scienze della vita. Il database che può essere interrogato per paese o per discipline, serve per formare commissioni, reclutare comitati di esperti, editors, redattori di riviste, speakers, autori di papers, peer reviewers, leaders di genere femminile, per lanciare carriere di livello elevato che contro-bilancino i gruppi maschili. Ogni volta che si presenta una richiesta di expertise, l’informazione viene inviata via mail raggiungendo con successo un folto numero di interessate che hanno fornito i loro dati riguardanti carriera, posizione, pubblicazioni, premi, contatti.. Infatti si rivolgono al database le istituzioni che indicono nuovi posti di lavoro, gli istituti di ricerca, i dirigenti universitari, le fondazioni, gli organizzatori di seminari. Anche le giovani scienziate vengono incitate ad iscriversi, in quanto i criteri di ammissione sono elastici. Occorre: essere di nazionalità europea o lavorare in Europa; essere parte dell’accademia scientifica e in possesso di Master, Dottorato od equivalente; avere pubblicato almeno un articolo di ricerca di base come primo od ultimo autore in una rivista di fama internazionale negli ultimi tre anni. L’organizzazione punta a migliorare la visibilità delle donne scienziate in Europa, esaltandone il profilo e la dignità.

Galvani A. (2010). Un database per le donne nella scienza. L'EUROPA CHE VERRA', 2010, 1-1.

Un database per le donne nella scienza

GALVANI, ADRIANA
2010

Abstract

Un database per le donne nella scienza Heidelberg è sede di una delle più famose università del mondo. Si trova al centro-sud della Germania e, data la sua rinomanza, è sede di istituzioni di prestigio ed attività culturali. Tra questi spicca una sede del prestigioso Marx Planck Institute per la ricerca chimica e di fisica nucleare. Nel campus scientifico del Marx Plank, sulle colline della città, è inserita anche l’organizzazione EMBO (European Molecular Biology Organization) che esiste dal 1964 ed accoglie i maggiori scienziati per promuovere l’eccellenza nelle scienze della vita. Enumera infatti 53 premi Nobel e funziona in simbiosi con EMBL, European Molecular Biology Laboratory. EMBO, con il supporto di FEBS (Federation of European Biochemical Societies) ha istituito il database WiLS a sostegno delle donne scienziate, in quanto significa “Women in Life Sciences”. E’ un’iniziativa del Career Development Committee per raccogliere i curricola e informazioni sulle donne scienziate, al fine di promuovere le pari opportunità nelle scienze della vita. Il database che può essere interrogato per paese o per discipline, serve per formare commissioni, reclutare comitati di esperti, editors, redattori di riviste, speakers, autori di papers, peer reviewers, leaders di genere femminile, per lanciare carriere di livello elevato che contro-bilancino i gruppi maschili. Ogni volta che si presenta una richiesta di expertise, l’informazione viene inviata via mail raggiungendo con successo un folto numero di interessate che hanno fornito i loro dati riguardanti carriera, posizione, pubblicazioni, premi, contatti.. Infatti si rivolgono al database le istituzioni che indicono nuovi posti di lavoro, gli istituti di ricerca, i dirigenti universitari, le fondazioni, gli organizzatori di seminari. Anche le giovani scienziate vengono incitate ad iscriversi, in quanto i criteri di ammissione sono elastici. Occorre: essere di nazionalità europea o lavorare in Europa; essere parte dell’accademia scientifica e in possesso di Master, Dottorato od equivalente; avere pubblicato almeno un articolo di ricerca di base come primo od ultimo autore in una rivista di fama internazionale negli ultimi tre anni. L’organizzazione punta a migliorare la visibilità delle donne scienziate in Europa, esaltandone il profilo e la dignità.
2010
Galvani A. (2010). Un database per le donne nella scienza. L'EUROPA CHE VERRA', 2010, 1-1.
Galvani A.
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