Questo paper esamina il ruolo cruciale dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella trasformazione della rappresentazione del paesaggio. Tradizionalmente affidata a artisti, fotografi e cartografi, la rappresentazione del paesaggio è stata rivoluzionata dall’IA, che offre la generazione di nuove forme di arte attraverso il disegno generativo. Il focus dell’articolo si sposta poi sulla tecnica di disegno generativo, evidenziando come l’IA, attraverso algoritmi avanzati, possa generare disegni originali e creativi, rendendo il disegno più accessibile e personalizzato. Esplorando il lavoro di artisti come Refik Anadol e progetti come Climatescapes di Google DeepMind, si evidenzia l’impatto dell’IA nell’esplorare le relazioni tra natura e tecnologia, oltre a sensibilizzare sul cambiamento climatico. L’articolo passa poi ad analizzare le tecniche di intelligenza artificiale utilizzate per creare paesaggi generativi, come le Generative Adversarial Networks (GAN), il Deep Learning e i Transformation Generative Models (TGM). L’IA non è solo uno strumento creativo, ma un potente strumento di ricerca che permette di analizzare grandi dataset, rivelando nuove informazioni sui cambiamenti ambientali e urbani. In conclusione, questo paper esplora come l’IA stia ridefinendo la percezione del paesaggio, offrendo un ponte unico tra creatività e scienza, con un’enfasi sulla necessità di un approccio consapevole per guidare questa rivoluzione nella rappresentazione del nostro mondo.
Cristiana Bartolomei, Caterina Morganti (2024). Creatività amplificata: l’intelligenza artificiale nella rappresentazione del paesaggio. Alghero : PUBLICA.
Creatività amplificata: l’intelligenza artificiale nella rappresentazione del paesaggio
Cristiana Bartolomei;Caterina Morganti
2024
Abstract
Questo paper esamina il ruolo cruciale dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella trasformazione della rappresentazione del paesaggio. Tradizionalmente affidata a artisti, fotografi e cartografi, la rappresentazione del paesaggio è stata rivoluzionata dall’IA, che offre la generazione di nuove forme di arte attraverso il disegno generativo. Il focus dell’articolo si sposta poi sulla tecnica di disegno generativo, evidenziando come l’IA, attraverso algoritmi avanzati, possa generare disegni originali e creativi, rendendo il disegno più accessibile e personalizzato. Esplorando il lavoro di artisti come Refik Anadol e progetti come Climatescapes di Google DeepMind, si evidenzia l’impatto dell’IA nell’esplorare le relazioni tra natura e tecnologia, oltre a sensibilizzare sul cambiamento climatico. L’articolo passa poi ad analizzare le tecniche di intelligenza artificiale utilizzate per creare paesaggi generativi, come le Generative Adversarial Networks (GAN), il Deep Learning e i Transformation Generative Models (TGM). L’IA non è solo uno strumento creativo, ma un potente strumento di ricerca che permette di analizzare grandi dataset, rivelando nuove informazioni sui cambiamenti ambientali e urbani. In conclusione, questo paper esplora come l’IA stia ridefinendo la percezione del paesaggio, offrendo un ponte unico tra creatività e scienza, con un’enfasi sulla necessità di un approccio consapevole per guidare questa rivoluzione nella rappresentazione del nostro mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.