Il giallume europeo delle drupacee su albicocco in Emilia-Romagna: il punto sulla situazione attuale.

E' stata valutata l'evoluzione del giallume europeo delle drupacee (ESFY) in albicoccheti dell'Emilia Romagna dal 2007 ad oggi, mediante rilievi periodici e saggi molecolari con la tecnica della Real time PCR. E'stato studiato il ciclo biologico di Cacopsylla pruni, vettore del fitoplasma responsabile della malattia, infine sono state effettuate prove di valutazione sulla sensibilità a ESFY delle combinazioni varietà/portinnesto più diffuse in Emilia-Romagna. I risultati ottebuti mostrano un incremento della malattia che ha raggiunto un incidenza del 4% nelle 1630 piante oggetto della prova; i danni più gravi sono stati riscontrati: 1) in aziende con presenza di piante con età superiore ai 10 anni, di varietà particolarmente suscettibili, 2) su piante innestate su "GF 677", 3) in aziende ubicate vicino fasce boscose con abbondante prugnolo. Individui di C. pruni sono stati catturati in numerose aziende, le popolazioni catturate sono di bassa entità anche se la percentuale di insetti infetti dal fitoplasma è risultata superiore al 10% in tutte le annate. I dati ottenuti sulla sensibilità mostrano come la maggior parte delle cultivar presenti mosrti un preoccupante livello di sensibilità alla malattia; sono così in corso ulteriori prove di valutazione di nuove varietà che possano associare elevati parametri qualitativi a una scarsa sensibilità alla malattia.