Spettri della rivolta all’alba del millennio. Mitopoiesi pop e attivismo politico in “Q” di Luther Blissett

The essay focuses on Q(1999), the debut of the Wu Ming collective. The novel is authored under the name Luther Blissett, used at that time by artists and activists in the context of mili-tant antagonism. The authors themselves would later speak of it as part of a mythopoetic oper-ation that, drawing on languages and stylistic features of popular genres, was supposed to sup-port the global justice movement toward the protests at the G8 summit in Genova in 2001. I therefore search the text for marks of this mythopoiesis, through a close reading that on the one hand identifies the repertoires of symbols the authors drew on and on the other highlights the ways in which a hero modeled on the folkloric archetype of the trickster was created.

Il saggio si concentra su Q (1999), esordio del collettivo Wu Ming. Il romanzoè firmato con il nome Luther Blissett, utilizzato in quel periodo da artisti e attivisti nel contesto della militanza antagonista. Gli autori stessi ne parleranno successivamente come di una parte di un’operazione mitopoietica che, sfruttando linguaggi e stilemi dei generi di largo consumo, avrebbe dovuto supportare il movimento altermondista verso le proteste al G8 di Genova del 2001. Si ricercano dunque nel testo i segni della mitopoiesi, tramite un close readingche da una parte individua i repertori di simboli a cui hanno attinto gli scrittori e dall’altra evidenzia le modalità della co-struzione di un eroe modellato sull’archetipo folkloristico del trickster.