Charles Babbage (Londra 1791-1871) tenne la cattedra lucasiana di matematica a Cambridge, fondò la Società Statistica di Londra ed ebbe vari interessi. I suoi articoli scientifici e le sue monografie testimoniano che fu uno spirito enciclopedico. La sua opera più nota, un vero best-seller, s’intitola "On the Economy of Machinery and Manufactures" (1832). Tuttavia, Babbage è soprattutto ricordato come padre del calcolatore programmabile in quanto progettò due Macchine alle Differenze e una Macchina Analitica. Acceso polemista, era critico nei confronti della stagnazione culturale della classe dirigente. Propose di riformare gli studi scientifici e la Royal Society. Nel 1830 pubblicò l’opera "Reflections on the decline of science in England" and on some of its causes in cui trattò anche le frodi scientifiche. Questo lavoro riprende la sua classificazione e discute alcuni esempi recenti, inclusi quelli di plagio, da lui trascurati.
Titolo: | La devianza nella scienza: alcuni riscontri e aggiornamenti alle Reflections di Charles Babbage sulle frodi scientifiche (1830) |
Autore/i: | TADDIA, MARCO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2009 |
Titolo del libro: | Memorie di Scienze Fisiche e Naturali, «Rendiconti della Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL», serie V, vol. XXXIII, parte II, tomo II |
Pagina iniziale: | 41 |
Pagina finale: | 52 |
Abstract: | Charles Babbage (Londra 1791-1871) tenne la cattedra lucasiana di matematica a Cambridge, fondò la Società Statistica di Londra ed ebbe vari interessi. I suoi articoli scientifici e le sue monografie testimoniano che fu uno spirito enciclopedico. La sua opera più nota, un vero best-seller, s’intitola "On the Economy of Machinery and Manufactures" (1832). Tuttavia, Babbage è soprattutto ricordato come padre del calcolatore programmabile in quanto progettò due Macchine alle Differenze e una Macchina Analitica. Acceso polemista, era critico nei confronti della stagnazione culturale della classe dirigente. Propose di riformare gli studi scientifici e la Royal Society. Nel 1830 pubblicò l’opera "Reflections on the decline of science in England" and on some of its causes in cui trattò anche le frodi scientifiche. Questo lavoro riprende la sua classificazione e discute alcuni esempi recenti, inclusi quelli di plagio, da lui trascurati. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 8-feb-2011 |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in Atti di convegno |