Si discute tuttora sull’identità e la provenienza della celebre scultura bronzea che rappresenta una donna alata, nota come "Vittoria", rinvenuta a Brescia nel 1826 durante gli scavi del Tempio Capitolino, poi assurta a simbolo della città. La composizione della lega fu stabilita nel 1860, forse per la prima volta, dal chimico e merceologo torinese Arnaudon. La sua analisi, oltre ad avere valore storico, è ancora d’interesse per gli studi archeologici.
M. Taddia (2010). Il bronzo della Vittoria. LA CHIMICA E L'INDUSTRIA, 92, 122-125.
Il bronzo della Vittoria
TADDIA, MARCO
2010
Abstract
Si discute tuttora sull’identità e la provenienza della celebre scultura bronzea che rappresenta una donna alata, nota come "Vittoria", rinvenuta a Brescia nel 1826 durante gli scavi del Tempio Capitolino, poi assurta a simbolo della città. La composizione della lega fu stabilita nel 1860, forse per la prima volta, dal chimico e merceologo torinese Arnaudon. La sua analisi, oltre ad avere valore storico, è ancora d’interesse per gli studi archeologici.File in questo prodotto:
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