La ricerca di un maggiore coinvolgimento della comunità e degli attori locali e la realizzazione di nuove progettualità in grado di aumentare il proprio radicamento nel territorio stanno portando le organizzazioni del Terzo settore a caratterizzare il proprio operato tramite approcci sempre più inclusivi e collaborativi. L’adozione di tali approcci da parte delle organizzazioni del Terzo settore può essere favorita anche da una riconfigurazione delle caratteristiche, delle funzioni e delle modalità di utilizzo dei propri spazi fisici che tragga ispirazione dal recente fenomeno degli spazi collaborativi. Attraverso la presentazione dei casi di Fondazione Amendola e Panacea Social Farm, il presente studio intende proporre un modello identificativo delle pratiche con cui le organizzazioni del Terzo settore possono gestire la riconfigurazione dei propri spazi fisici in veri e propri hub di comunità tramite una logica inclusiva e collaborativa che consenta loro di “ibridare” funzioni e attività offerte, di coinvolgere maggiormente comunità e attori locali e di aumentare la propria centralità e il proprio radicamento nel territorio.

Rodighiero, S., Fusari, C., Montanari, F., Monti, A., Saroglia, P. (2024). La riconfigurazione degli spazi del Terzo settore tramite una logica collaborativa. IMPRESA SOCIALE, 2, 70-78.

La riconfigurazione degli spazi del Terzo settore tramite una logica collaborativa

Rodighiero, Stefano;
2024

Abstract

La ricerca di un maggiore coinvolgimento della comunità e degli attori locali e la realizzazione di nuove progettualità in grado di aumentare il proprio radicamento nel territorio stanno portando le organizzazioni del Terzo settore a caratterizzare il proprio operato tramite approcci sempre più inclusivi e collaborativi. L’adozione di tali approcci da parte delle organizzazioni del Terzo settore può essere favorita anche da una riconfigurazione delle caratteristiche, delle funzioni e delle modalità di utilizzo dei propri spazi fisici che tragga ispirazione dal recente fenomeno degli spazi collaborativi. Attraverso la presentazione dei casi di Fondazione Amendola e Panacea Social Farm, il presente studio intende proporre un modello identificativo delle pratiche con cui le organizzazioni del Terzo settore possono gestire la riconfigurazione dei propri spazi fisici in veri e propri hub di comunità tramite una logica inclusiva e collaborativa che consenta loro di “ibridare” funzioni e attività offerte, di coinvolgere maggiormente comunità e attori locali e di aumentare la propria centralità e il proprio radicamento nel territorio.
2024
Rodighiero, S., Fusari, C., Montanari, F., Monti, A., Saroglia, P. (2024). La riconfigurazione degli spazi del Terzo settore tramite una logica collaborativa. IMPRESA SOCIALE, 2, 70-78.
Rodighiero, Stefano; Fusari, Carlo; Montanari, Fabrizio; Monti, Alberto; Saroglia, Patrizia
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