L’articolo intende focalizzare l’attenzione sull’evoluzione del sistema penale minorile durante gli anni del fascismo: è in questo periodo che viene introdotto il Tribunale per i minorenni che decreta in maniera perentoria la diversità di trattamento tra gli adulti e i minori, fino a poco tempo prima destinati alle medesime pene e agli stessi luoghi di detenzione. Si cercheranno di mettere in luce i limiti legati al contesto storico e al clima politico per rilevare come nella realtà dei fatti questo organo si è subito connotato per le modalità repressive e punitive con cui operava.
Rossella Raimondo (2024). I minori “pericolanti” e le politiche del fascismo. NUOVA SECONDARIA, 41(10), 138-149.
I minori “pericolanti” e le politiche del fascismo
Rossella Raimondo
2024
Abstract
L’articolo intende focalizzare l’attenzione sull’evoluzione del sistema penale minorile durante gli anni del fascismo: è in questo periodo che viene introdotto il Tribunale per i minorenni che decreta in maniera perentoria la diversità di trattamento tra gli adulti e i minori, fino a poco tempo prima destinati alle medesime pene e agli stessi luoghi di detenzione. Si cercheranno di mettere in luce i limiti legati al contesto storico e al clima politico per rilevare come nella realtà dei fatti questo organo si è subito connotato per le modalità repressive e punitive con cui operava.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rossella Raimondo p.138-149.pdf
accesso riservato
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
239.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
239.8 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.