Questo saggio presenta una poco nota Pietà in terracotta policroma cinquecentesca, conservata nella chiesa parrocchiale di San Niccolò di Granaglione sull'Appennino bolognese. Se ne propone per via stilistica una provenienza toscana e un'attribuzione alla cerchia di Giovanni della Robbia, aggiungendo un tassello al quadro delle opere fiorentine che giunsero sull'Appennino bolognese tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento (un caso analogo è dato dalla Pietà di Andrea della Robbia conservata nella vicina parrocchiale di Capugnano). Per via documentaria, infine, si ricostruisce il contesto in cui l'opera era allestita in antico e si propone di collegare la sua commissione a una locale confraternita pretridentina della Madonna.
Francesco Zagnoni (2024). Una Pietà fiorentina di primo Cinquecento a Granaglione sull’Appennino bolognese. ARTE A BOLOGNA, 9-10, 105-108.
Una Pietà fiorentina di primo Cinquecento a Granaglione sull’Appennino bolognese
Francesco Zagnoni
2024
Abstract
Questo saggio presenta una poco nota Pietà in terracotta policroma cinquecentesca, conservata nella chiesa parrocchiale di San Niccolò di Granaglione sull'Appennino bolognese. Se ne propone per via stilistica una provenienza toscana e un'attribuzione alla cerchia di Giovanni della Robbia, aggiungendo un tassello al quadro delle opere fiorentine che giunsero sull'Appennino bolognese tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento (un caso analogo è dato dalla Pietà di Andrea della Robbia conservata nella vicina parrocchiale di Capugnano). Per via documentaria, infine, si ricostruisce il contesto in cui l'opera era allestita in antico e si propone di collegare la sua commissione a una locale confraternita pretridentina della Madonna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.