A fine 2021, l’Ungheria è stata nuovamente dichiarata responsabile per violazioni del diritto UE in materia di migrazione e asilo, avendo promosso un’interpretazione nazionale di Paese terzo sicuro non conforme alla normativa europea e ostativa dei diritti umani dei migranti. Se inserita nel contesto di riferimento, tale violazione risulta ben prevedibile in quanto si inscrive perfettamente nell’ottica securitaria e punitiva che l’Unione europea ha adottato e promuove sia nel diritto vigente che nei diversi pacchetti di riforme avanzati dal 2013 ad oggi.
chiara scissa (2021). La Corte di Giustizia dichiara l’Ungheria inadempiente per la legislazione «stop Soros»: Ma è davvero l’unica responsabile?. QUADERNI DI SIDIBLOG, 8, 163-175.
La Corte di Giustizia dichiara l’Ungheria inadempiente per la legislazione «stop Soros»: Ma è davvero l’unica responsabile?
chiara scissa
2021
Abstract
A fine 2021, l’Ungheria è stata nuovamente dichiarata responsabile per violazioni del diritto UE in materia di migrazione e asilo, avendo promosso un’interpretazione nazionale di Paese terzo sicuro non conforme alla normativa europea e ostativa dei diritti umani dei migranti. Se inserita nel contesto di riferimento, tale violazione risulta ben prevedibile in quanto si inscrive perfettamente nell’ottica securitaria e punitiva che l’Unione europea ha adottato e promuove sia nel diritto vigente che nei diversi pacchetti di riforme avanzati dal 2013 ad oggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.