'Ut signaculum super cor tuum'. Perfezione morale e sovranità imperiale nei mondi iberici europei e americani (1526-1770)

This essay explores the construction of compassionate and harmonious imagery in the Early Modern Iberian worlds. Subjects painted in the Viceroyalties of New Spain and Peru and political and spiritual treatises devised in Habsburg Catholic Europe functioned as significant but subtle propaganda for a system of ideal virtues. The study connects distant areas and different objects called upon to disseminate iconographic patterns, sacred allegories, and ideas about the moral superiority of imperial sovereignty and its affiliated hierarchies. Triumphal chariots, substantial images of hearts, and moral emblems deployed ideas of a zealous and militant monarchy and extolled perfection and concord, both essential for the salvation of the faithful and the preservation of the empire.

Il saggio indaga la costruzione di uno stratificato immaginario compassionevole, volto a promuovere una diffusa, quanto supposta, armonia nel mondo iberico (europeo e americano) della prima età moderna. I soggetti, dipinti nei Vicereami della Nuova Spagna e del Perù, e i trattati politici e spirituali, elaborati nell'Europa cattolica, fungevano da significativa ma sottile propaganda, per un sistema di virtù ideali e convenienti al governo della Monarchia degli Asburgo. Lo studio mette in relazione aree e opere diverse, chiamate a distribuire sagacemente modelli iconografici, allegorie sacre e idee, imperniate sulla superiorità morale della sovranità imperiale e delle gerarchie a questa affiliate. Carri trionfali, raffigurazioni reiterate di cuori (Sacro Cuore di Gesù e Maria) ed emblemi morali costituirono gli elementi fondanti di una precisa e duratura ideologia di monarchia zelante e militante, mentre ne esaltavano la perfezione e la concordia, entrambe essenziali per la salvezza dei fedeli e soprattutto per la conservazione dello stesso, ormai planetario, impero.