Partendo dalla critica dell’edonismo che Husserl sviluppa nelle sue lezioni di Introduzione all’etica del 1920-1924, il testo cerca di porre le basi per un ripensamento del posto assegnato al piacere, in quanto motivazione dell’agire intenzionale (il tendere nel linguaggio husserliano), nel quadro della riflessione etica, e parallelamente per un ripensamento del valore, in quanto oggetto intenzionato nell’agire, come principio capace di liberare piacere.
Husserl, l’etica, il piacere. Riflessioni a partire da una riscoperta / R. Brigati. - In: AISTHESIS. - ISSN 2035-8466. - ELETTRONICO. - 3:2(2010), pp. 235-250.
Husserl, l’etica, il piacere. Riflessioni a partire da una riscoperta
BRIGATI, ROBERTO
2010
Abstract
Partendo dalla critica dell’edonismo che Husserl sviluppa nelle sue lezioni di Introduzione all’etica del 1920-1924, il testo cerca di porre le basi per un ripensamento del posto assegnato al piacere, in quanto motivazione dell’agire intenzionale (il tendere nel linguaggio husserliano), nel quadro della riflessione etica, e parallelamente per un ripensamento del valore, in quanto oggetto intenzionato nell’agire, come principio capace di liberare piacere.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
573-Article Text-527-1-1-20190709.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione (CCBY)
Dimensione
189.2 kB
Formato
Adobe PDF
|
189.2 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.