Il contributo intende approfondire la scissione del gruppo Azione-ItaliaViva-Renew Europe nei due rami del Parlamento, contestualizzandola alla luce delle disposizioni regolamentari e della prassi sul tema. L’obiettivo è quello di analizzare, a partire dal caso di studio predetto, l’applicazione delle regole per la costituzione di un gruppo, le quali, nonostante le differenze regolamentari tra le due Camere, hanno conosciuto, nella prassi, fenomeni di dissociazioni regolatorie ai limiti della lettera normativa. In particolare, alla Camera il caso ha costituito l’ennesima applicazione, sempre più estensiva, dell’art. 14, co. 2, r.C., mentre al Senato, il caso ha rappresentato il primo banco di prova delle nuove disposizioni a seguito della modifica del regolamento intervenuta nel 2022. Sul finale, si rifletterà sulla tendenza all’erosione dei regolamenti parlamentari da parte delle c.d. fonti non scritte, segnatamente di prassi e precedenti, di cui la vicenda in esame è solo l’ultima manifestazione.
Giovarruscio, P. (2024). Vecchie tendenze e nuove conferme. La scissione tra Azione e Italia Viva in Parlamento. OSSERVATORIO COSTITUZIONALE, 3, 71-91.
Vecchie tendenze e nuove conferme. La scissione tra Azione e Italia Viva in Parlamento
Paolo Giovarruscio
2024
Abstract
Il contributo intende approfondire la scissione del gruppo Azione-ItaliaViva-Renew Europe nei due rami del Parlamento, contestualizzandola alla luce delle disposizioni regolamentari e della prassi sul tema. L’obiettivo è quello di analizzare, a partire dal caso di studio predetto, l’applicazione delle regole per la costituzione di un gruppo, le quali, nonostante le differenze regolamentari tra le due Camere, hanno conosciuto, nella prassi, fenomeni di dissociazioni regolatorie ai limiti della lettera normativa. In particolare, alla Camera il caso ha costituito l’ennesima applicazione, sempre più estensiva, dell’art. 14, co. 2, r.C., mentre al Senato, il caso ha rappresentato il primo banco di prova delle nuove disposizioni a seguito della modifica del regolamento intervenuta nel 2022. Sul finale, si rifletterà sulla tendenza all’erosione dei regolamenti parlamentari da parte delle c.d. fonti non scritte, segnatamente di prassi e precedenti, di cui la vicenda in esame è solo l’ultima manifestazione.| File | Dimensione | Formato | |
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