L’intervento propone una nuova lettura dell’opera di Cesare Pavese, fondata sul discrimine semantico tra i verbi «accadere» e «succedere». L’apparente rapporto di sinonimia che questi due verbi intrattengono in italiano cela infatti alcuni significativi scarti, a partire dai quali è possibile ripercorrere una vera e propria stratificazione negli utilizzi e nelle intenzioni dell’autore. Questa analisi permette inoltre di consolidare e precisare di volta in volta alcune acquisizioni della critica, aprendo metodologicamente a prospettive inedite di analisi su base stilistica e lessicografica.
Cappello, M. (2023). Accadere e succedere nell'opera di Pavese. CHRONIQUES ITALIENNES, 45(2), 109-126.
Accadere e succedere nell'opera di Pavese
Cappello, Massimiliano
2023
Abstract
L’intervento propone una nuova lettura dell’opera di Cesare Pavese, fondata sul discrimine semantico tra i verbi «accadere» e «succedere». L’apparente rapporto di sinonimia che questi due verbi intrattengono in italiano cela infatti alcuni significativi scarti, a partire dai quali è possibile ripercorrere una vera e propria stratificazione negli utilizzi e nelle intenzioni dell’autore. Questa analisi permette inoltre di consolidare e precisare di volta in volta alcune acquisizioni della critica, aprendo metodologicamente a prospettive inedite di analisi su base stilistica e lessicografica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.