Il settore della produzione e del consumo dei prodotti biologici ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo, guidato prevalentemente da fattori istituzionali (non ultimo il recente Green Deal europeo) e socioculturali legati, questi ultimi, soprattutto al cambiamento degli stili di vita e all’aumentata sensibilità ecologica dei consumatori. L’allargamento del comparto, tuttavia, appare insidiato anche da ombre e crescenti critiche, riassumibili nell’ipotesi di una progressiva "convenzionalizzazione" dello stesso. Nel momento del suo maggiore "trionfo", il comparto appare quindi più che mai anche un terreno conteso, non solo tra diversi soggetti istituzionali e nuovi player di mercato ma, forse soprattutto, tra diversi significati e differenti visioni. A partire da tale prospettiva, il presente contributo intende presentare il caso studio della "Rete Humus", una buona pratica espressione della strategia organic 3.0 dell’IFOAM, indagando – anche attraverso interviste semi strutturate - il significato attribuito oggi al biologico e alla produzione del cibo in Italia, nonché, in prospettiva, il senso più profondo del rapporto dell’Uomo con la Natura e con gli altri suoi simili. Si tratta, in definitiva, di porre in rilievo i processi di adeguamento e "resilienza" che muovono "dal basso" in concomitanza, e tal volta in contraddizione, proprio ai processi istituzionali che guidano, a livello macro, l’attuale "transizione ecologica".

Biologico “in transizione”: significati e strategie tra istituzionalizzazione e pratiche emergenti / Stefano Spillare. - STAMPA. - (2023), pp. 223-236.

Biologico “in transizione”: significati e strategie tra istituzionalizzazione e pratiche emergenti

Stefano Spillare
2023

Abstract

Il settore della produzione e del consumo dei prodotti biologici ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo, guidato prevalentemente da fattori istituzionali (non ultimo il recente Green Deal europeo) e socioculturali legati, questi ultimi, soprattutto al cambiamento degli stili di vita e all’aumentata sensibilità ecologica dei consumatori. L’allargamento del comparto, tuttavia, appare insidiato anche da ombre e crescenti critiche, riassumibili nell’ipotesi di una progressiva "convenzionalizzazione" dello stesso. Nel momento del suo maggiore "trionfo", il comparto appare quindi più che mai anche un terreno conteso, non solo tra diversi soggetti istituzionali e nuovi player di mercato ma, forse soprattutto, tra diversi significati e differenti visioni. A partire da tale prospettiva, il presente contributo intende presentare il caso studio della "Rete Humus", una buona pratica espressione della strategia organic 3.0 dell’IFOAM, indagando – anche attraverso interviste semi strutturate - il significato attribuito oggi al biologico e alla produzione del cibo in Italia, nonché, in prospettiva, il senso più profondo del rapporto dell’Uomo con la Natura e con gli altri suoi simili. Si tratta, in definitiva, di porre in rilievo i processi di adeguamento e "resilienza" che muovono "dal basso" in concomitanza, e tal volta in contraddizione, proprio ai processi istituzionali che guidano, a livello macro, l’attuale "transizione ecologica".
2023
Transizioni sociali e cambiamento climatico: prospettive sociologiche
223
236
Biologico “in transizione”: significati e strategie tra istituzionalizzazione e pratiche emergenti / Stefano Spillare. - STAMPA. - (2023), pp. 223-236.
Stefano Spillare
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