Catturato a Caporetto il 25 ottobre del 1917, Gadda viene trasportato in carro merci verso Rastatt, dove arriva il 5 novembre nel campo di concentramento costruito per i soldati russi prigionieri, il Russenlager. Dopo una prima cartolina stampata, nessuna possibilità gli è concessa di inviare notizie alla famiglia, né di riceverne. Il 14 novembre, giorno del proprio ventiquattresimo compleanno, viene promessa una distribuzione di cartoline, e il 16 novembre Gadda riesce a scrivere la prima lettera alla famiglia. Preoccupato della sorte che le missive potranno subire, decide di ricopiare la lettera prima di affidarla al «segretariato», e inaugura così un quaderno particolarissimo tra quelli che ci testimoniano la guerra e la prigionia del Capitano Gaddus: un notes dedicato esclusivamente alle cartoline e lettere inviate da Rastatt nei primi giorni di prigionia, trascritte in bella copia, datate e numerate, per tenerne memoria nell’incertezza che potessero venire intercettate e sequestrate. Questo notes è giunto fino a noi, e fa parte della serie di quaderni scoperti nel 2019 e acquistati dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, insieme agli altri sei quaderni inediti, pubblicati nella recente edizione del Giornale di guerra e di prigionia. È grazie a questo particolarissimo quaderno, lungo e stretto, dalla copertina di pelle e rilegato con una grossa borchia, scritto trasversalmente con grafia fitta e regolare, quasi senza correzioni, che possiamo avere un quadro completo delle lettere scritte e spedite alla famiglia, alcune delle quali non recapitate e pubblicate qui per la prima volta.
Paola Italia (2023). Lettere dalla Germania durante la prigionia di guerra (17 novembre 1917-5 gennaio 1918). IL GADDUS, 1(1), 25-38.
Lettere dalla Germania durante la prigionia di guerra (17 novembre 1917-5 gennaio 1918)
Paola Italia
2023
Abstract
Catturato a Caporetto il 25 ottobre del 1917, Gadda viene trasportato in carro merci verso Rastatt, dove arriva il 5 novembre nel campo di concentramento costruito per i soldati russi prigionieri, il Russenlager. Dopo una prima cartolina stampata, nessuna possibilità gli è concessa di inviare notizie alla famiglia, né di riceverne. Il 14 novembre, giorno del proprio ventiquattresimo compleanno, viene promessa una distribuzione di cartoline, e il 16 novembre Gadda riesce a scrivere la prima lettera alla famiglia. Preoccupato della sorte che le missive potranno subire, decide di ricopiare la lettera prima di affidarla al «segretariato», e inaugura così un quaderno particolarissimo tra quelli che ci testimoniano la guerra e la prigionia del Capitano Gaddus: un notes dedicato esclusivamente alle cartoline e lettere inviate da Rastatt nei primi giorni di prigionia, trascritte in bella copia, datate e numerate, per tenerne memoria nell’incertezza che potessero venire intercettate e sequestrate. Questo notes è giunto fino a noi, e fa parte della serie di quaderni scoperti nel 2019 e acquistati dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, insieme agli altri sei quaderni inediti, pubblicati nella recente edizione del Giornale di guerra e di prigionia. È grazie a questo particolarissimo quaderno, lungo e stretto, dalla copertina di pelle e rilegato con una grossa borchia, scritto trasversalmente con grafia fitta e regolare, quasi senza correzioni, che possiamo avere un quadro completo delle lettere scritte e spedite alla famiglia, alcune delle quali non recapitate e pubblicate qui per la prima volta.File | Dimensione | Formato | |
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