Le città costituiscono oggi il principale vettore della trasformazione digitale. Dall’esterno, esse sembrano uniformi e vengono spesso trattate come tali. In re- altà, all’interno del medesimo contesto urbano vi sono differenti città, oggi non più analizzabili con le vecchie categorie di “centro” e di “periferia”. Lo spazio ibrido dell’infosfera si misura con nuove unità di misura, che sono in “MB/s”, non più in “m”. In diverse aree della città esistono oggi differenti “società”, cia- scuna con un rapporto differente all’informazione. Comprendere queste socie- tà può aiutarci a riscrivere il modo con cui trattiamo la città e le politiche che vi implementiamo.
Suffia G (2021). Smart cities e digital divide: una proposta di analisi. CIBERSPAZIO E DIRITTO, 2, 287-312.
Smart cities e digital divide: una proposta di analisi
Suffia G
2021
Abstract
Le città costituiscono oggi il principale vettore della trasformazione digitale. Dall’esterno, esse sembrano uniformi e vengono spesso trattate come tali. In re- altà, all’interno del medesimo contesto urbano vi sono differenti città, oggi non più analizzabili con le vecchie categorie di “centro” e di “periferia”. Lo spazio ibrido dell’infosfera si misura con nuove unità di misura, che sono in “MB/s”, non più in “m”. In diverse aree della città esistono oggi differenti “società”, cia- scuna con un rapporto differente all’informazione. Comprendere queste socie- tà può aiutarci a riscrivere il modo con cui trattiamo la città e le politiche che vi implementiamo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.