La gestazione per altri (GPA) è una tecnica di fecondazione assistita che prevede la partecipazione oltre alla coppia di genitori intenzionali – che avranno la responsabilità genitoriale del nascituro – anche di una donna terza, che mette a disposizione il proprio utero e in alcuni casi anche il proprio ovulo per portare avanti la gravidanza, gratuitamente o a titolo oneroso, con il fine di consegnare al termine il bambino alla coppia. La possibilità di avvalersi di tale ipotesi riproduttiva ha sollevato numerose problematiche, la maggior parte delle quali non possono essere ancora considerate risolte o superate. Una di queste è relativa alla difficile individuazione di riferimenti teorici o normativi che permettano di raggiungere un punto di equilibrio tra mercificazione del corpo e autodeterminazione della donna. Questa difficoltà teorica si relaziona e viene acuita dai risvolti pratici che la realizzazione della tecnica produce, laddove mette in relazione gruppi sociali provenienti da contesti culturali e socio-economici diversi. Sorgono poi difficoltà legate ai meccanismi di riconoscimento della filiazione e alle ripercussioni sul nato, difficoltà che mettono in crisi il modello di famiglia eterosessuale e nucleare.
Emma Capulli (2021). Gestazione per altri in Messico: ricostruzione, ratio e problematiche degli attuali scenari normativi. NOMOS, 3, 1-17.
Gestazione per altri in Messico: ricostruzione, ratio e problematiche degli attuali scenari normativi
Emma Capulli
2021
Abstract
La gestazione per altri (GPA) è una tecnica di fecondazione assistita che prevede la partecipazione oltre alla coppia di genitori intenzionali – che avranno la responsabilità genitoriale del nascituro – anche di una donna terza, che mette a disposizione il proprio utero e in alcuni casi anche il proprio ovulo per portare avanti la gravidanza, gratuitamente o a titolo oneroso, con il fine di consegnare al termine il bambino alla coppia. La possibilità di avvalersi di tale ipotesi riproduttiva ha sollevato numerose problematiche, la maggior parte delle quali non possono essere ancora considerate risolte o superate. Una di queste è relativa alla difficile individuazione di riferimenti teorici o normativi che permettano di raggiungere un punto di equilibrio tra mercificazione del corpo e autodeterminazione della donna. Questa difficoltà teorica si relaziona e viene acuita dai risvolti pratici che la realizzazione della tecnica produce, laddove mette in relazione gruppi sociali provenienti da contesti culturali e socio-economici diversi. Sorgono poi difficoltà legate ai meccanismi di riconoscimento della filiazione e alle ripercussioni sul nato, difficoltà che mettono in crisi il modello di famiglia eterosessuale e nucleare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.