A partire dalla tesi di Byung-Chul Han che afferma l’impossibilità di un tempo della festa nella contemporanea società della performance (2020), laddove il soggetto si costituisce, si afferma e realizza, nella misura in cui risulta capace di ottimizzarsi per essere maggiormente funzionale e funzionante, maggiormente produttivo e performativo; il seguente contributo propone una riflessione attorno alle possibilità insite nell’accesso all’esperienza estetica e narrativa, nel tentativo di ricostituire comunità fondate sulla volontà di condividere racconti e trame. Il tempo del racconto, così come il tempo della festa e il tempo del gioco, si discosta e differenzia -o almeno dovrebbe- dal tempo della produttività e del lavoro per la sua completa assenza di finalità utilitaristiche, per la sua struttura rituale, per la forza rivoluzionaria e trasformativa dovuta alla paradossale doppia permanenza nella dimensione del reale e in quella dell’immaginazione, per la sua natura celebrativa ed interrogativa del senso dell’esistenza e dell’esperienza. Che utilità e valore ha allora oggi il lavoro di un autore di libri per l’infanzia, il lavoro di un poeta, quello di un attore di teatro per ragazzi, di un illustratore, di un’insegnante o di un’educatrice che propongono una lettura a voce alta? Date queste premesse e questi interrogativi, interpellando la voce diretta di autori, illustratori e narratori teatrali, si propone una riflessione per ripensare la frequentazione della letteratura per l’infanzia, le esperienze di lettura a voce alta e l’esercizio della narrazione orale come a possibili tentativi per recuperare e salvaguardare un tempo della sosta, forse un nuovo tempo della festa, della celebrazione dell’inutilità e dell’improduttività, necessario per risignificare l’esperienza e riscoprire con meraviglia l’intensità dell’esistenza nella sua gratuita esuberanza.

gabriele brancaleoni (2023). Festa, gioco e narrazione : il tempo improduttivo e della celebrazione dell’inutile come possibile risposta al tempo pervasivo della performance. Lecce : Pensa Multimedia.

Festa, gioco e narrazione : il tempo improduttivo e della celebrazione dell’inutile come possibile risposta al tempo pervasivo della performance

gabriele brancaleoni
2023

Abstract

A partire dalla tesi di Byung-Chul Han che afferma l’impossibilità di un tempo della festa nella contemporanea società della performance (2020), laddove il soggetto si costituisce, si afferma e realizza, nella misura in cui risulta capace di ottimizzarsi per essere maggiormente funzionale e funzionante, maggiormente produttivo e performativo; il seguente contributo propone una riflessione attorno alle possibilità insite nell’accesso all’esperienza estetica e narrativa, nel tentativo di ricostituire comunità fondate sulla volontà di condividere racconti e trame. Il tempo del racconto, così come il tempo della festa e il tempo del gioco, si discosta e differenzia -o almeno dovrebbe- dal tempo della produttività e del lavoro per la sua completa assenza di finalità utilitaristiche, per la sua struttura rituale, per la forza rivoluzionaria e trasformativa dovuta alla paradossale doppia permanenza nella dimensione del reale e in quella dell’immaginazione, per la sua natura celebrativa ed interrogativa del senso dell’esistenza e dell’esperienza. Che utilità e valore ha allora oggi il lavoro di un autore di libri per l’infanzia, il lavoro di un poeta, quello di un attore di teatro per ragazzi, di un illustratore, di un’insegnante o di un’educatrice che propongono una lettura a voce alta? Date queste premesse e questi interrogativi, interpellando la voce diretta di autori, illustratori e narratori teatrali, si propone una riflessione per ripensare la frequentazione della letteratura per l’infanzia, le esperienze di lettura a voce alta e l’esercizio della narrazione orale come a possibili tentativi per recuperare e salvaguardare un tempo della sosta, forse un nuovo tempo della festa, della celebrazione dell’inutilità e dell’improduttività, necessario per risignificare l’esperienza e riscoprire con meraviglia l’intensità dell’esistenza nella sua gratuita esuberanza.
2023
Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro
172
174
gabriele brancaleoni (2023). Festa, gioco e narrazione : il tempo improduttivo e della celebrazione dell’inutile come possibile risposta al tempo pervasivo della performance. Lecce : Pensa Multimedia.
gabriele brancaleoni
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