Si tratta del tentativo di colmare un vuoto negli studi dei rapporti tra l'impero romano Orientale, o Bizantino, nei secoli XIV-XV,, e le città italiane, in particolar modo le città i cui interessi erano prevalentemente di natura commerciale: ricchissima la bibliografia attorno ai rapporti con Venezia e Genova, mancava ancora Firenze, il cui progetto, per il secolo XV, fu quello di fare una aperta concorrenza alle prime due potenti rivali nel Mediterraneo orientale. Per studiare il fenomeno, ci si è mossi dal quadro dei grandi rapporti commerciali tra Mediterraneo e Mar Nero in continua evoluzione, per giungere al progetto perseguito a partire degli anni '30 dai grandi banchieri fiorentini, a cominciare dagli Acciaiuoli, già presenti nella penisola Ellenica con interessi finanziari e notevoli investimenti. La perdita di Costantinopoli in mani turche (1453) non costrinse i protagonisti a lasciar cadere tale progetto, ma semplicemente a sostituire l'imperatore bizantino col sultano turco. La Firenze dei Medici e degli Strozzi diverrà uno dei più fedeli partner commerciali dei sultani.
VESPIGNANI G. (2022). Bisanzio e Firenze. La Romània fiorentina nel Quattrocento,. SPOLETO : FONDAZIONE CISAM.
Bisanzio e Firenze. La Romània fiorentina nel Quattrocento,
VESPIGNANI G.
2022
Abstract
Si tratta del tentativo di colmare un vuoto negli studi dei rapporti tra l'impero romano Orientale, o Bizantino, nei secoli XIV-XV,, e le città italiane, in particolar modo le città i cui interessi erano prevalentemente di natura commerciale: ricchissima la bibliografia attorno ai rapporti con Venezia e Genova, mancava ancora Firenze, il cui progetto, per il secolo XV, fu quello di fare una aperta concorrenza alle prime due potenti rivali nel Mediterraneo orientale. Per studiare il fenomeno, ci si è mossi dal quadro dei grandi rapporti commerciali tra Mediterraneo e Mar Nero in continua evoluzione, per giungere al progetto perseguito a partire degli anni '30 dai grandi banchieri fiorentini, a cominciare dagli Acciaiuoli, già presenti nella penisola Ellenica con interessi finanziari e notevoli investimenti. La perdita di Costantinopoli in mani turche (1453) non costrinse i protagonisti a lasciar cadere tale progetto, ma semplicemente a sostituire l'imperatore bizantino col sultano turco. La Firenze dei Medici e degli Strozzi diverrà uno dei più fedeli partner commerciali dei sultani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.