Il diritto della crisi d’impresa, così come riformato a far data dal 2005, si è caratterizzato per una costante implementazione del ruolo riservato all’esplicazione dell’autonomia negoziale ed oggi anche in deroga agli artt. 1372 e 1411 c.c., con la possibilità di estendere gli effetti dell’accordo – quando ricorrano determinati presupposti e vengano assolte alcuni oneri comportamentali – anche ai creditori non aderenti. L'A. analizza quindi le nuove fattispecie anche in chiave di eccezione ai tradizionali principi contrattuali
Luigi Balestra (2023). Diritto dei contratti e crisi d’impresa: il caso del contratto a (s)favore di terzi. PACTUM, 4, 459-463.
Diritto dei contratti e crisi d’impresa: il caso del contratto a (s)favore di terzi
Luigi Balestra
2023
Abstract
Il diritto della crisi d’impresa, così come riformato a far data dal 2005, si è caratterizzato per una costante implementazione del ruolo riservato all’esplicazione dell’autonomia negoziale ed oggi anche in deroga agli artt. 1372 e 1411 c.c., con la possibilità di estendere gli effetti dell’accordo – quando ricorrano determinati presupposti e vengano assolte alcuni oneri comportamentali – anche ai creditori non aderenti. L'A. analizza quindi le nuove fattispecie anche in chiave di eccezione ai tradizionali principi contrattualiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.