L’articolo ricostruisce gli sguardi dei bambini sull’ospedale psichiatrico provin- ciale di Feltre. Attraverso le testimonianze orali, sono stati indagati due contesti: il quartiere di Borgo Ruga, al centro della cittadina, dove era collocata la struttura manicomiale principale e la sezione staccata di Pullir, un contesto agricolo carat- terizzato dalla presenza di colonìe dell’Ospedale civile, dove i pazienti psichiatrici venivano coinvolti nell’ergoterapia. Le testimonianze mostrano come i bambini avessero un rapporto quotidiano, fatto di curiosità e di timore con la realtà ma- nicomiale e riuscissero a stabilire relazioni talvolta durature e amichevoli con i pazienti psichiatrici, soprattutto a Pullir. A Borgo Ruga, invece, prima della legge 180 si trattava soprattutto di contatti visivi, di giochi a distanza, di parole lanciate da lontano. Dopo il 1978, i contatti con l’esterno sono aumentati e iniziative co- me Brusa la Vecia sono diventate occasioni di incontro e di inclusione.
Cecilia Molesini, D.P. (2023). Sguardi bambini. Testimonianze sull’ospedale psichiatrico provinciale di Feltre. VENETICA, 64, 159-176.
Sguardi bambini. Testimonianze sull’ospedale psichiatrico provinciale di Feltre
Cecilia Molesini;
2023
Abstract
L’articolo ricostruisce gli sguardi dei bambini sull’ospedale psichiatrico provin- ciale di Feltre. Attraverso le testimonianze orali, sono stati indagati due contesti: il quartiere di Borgo Ruga, al centro della cittadina, dove era collocata la struttura manicomiale principale e la sezione staccata di Pullir, un contesto agricolo carat- terizzato dalla presenza di colonìe dell’Ospedale civile, dove i pazienti psichiatrici venivano coinvolti nell’ergoterapia. Le testimonianze mostrano come i bambini avessero un rapporto quotidiano, fatto di curiosità e di timore con la realtà ma- nicomiale e riuscissero a stabilire relazioni talvolta durature e amichevoli con i pazienti psichiatrici, soprattutto a Pullir. A Borgo Ruga, invece, prima della legge 180 si trattava soprattutto di contatti visivi, di giochi a distanza, di parole lanciate da lontano. Dopo il 1978, i contatti con l’esterno sono aumentati e iniziative co- me Brusa la Vecia sono diventate occasioni di incontro e di inclusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.