L'arrivo in Toscana del restauratore emiliano Giovanni Rizzoli, nel 1842, rappresentò un fondamentale punto di svolta per le vicende del restauro fiorentino: con l'importazione della tecnica di strappo, egli permise il superamento di importanti preconcetti alle metodologie di trasporto degli affreschi. Operando cautamente prima in ambito istituzionale, come ad esempio in Santa Maria del Fiore, ma in seguito anche per private committenze fiorentine, Rizzoli costituì un importante precedente per la fortuna di successive personalità, come quella di Stefano Bardini. Tramite l'analisi di uno specifico caso di distacco, quello dei nove Uomini Illustri di Andrea del Castagno nel 1850, si cercherà di offrire un'idea generale del modus operandi di questo restauratore, del suo rapporto con le committenze, del suo impatto sul collezionismo di affreschi staccati.
Gianluca Sposato (2019). Giovanni Rizzoli e gli Uomini Illustri di Andrea del Castagno: cronaca di uno stacco. Pisa : Edizioni ETS.
Giovanni Rizzoli e gli Uomini Illustri di Andrea del Castagno: cronaca di uno stacco
Gianluca Sposato
2019
Abstract
L'arrivo in Toscana del restauratore emiliano Giovanni Rizzoli, nel 1842, rappresentò un fondamentale punto di svolta per le vicende del restauro fiorentino: con l'importazione della tecnica di strappo, egli permise il superamento di importanti preconcetti alle metodologie di trasporto degli affreschi. Operando cautamente prima in ambito istituzionale, come ad esempio in Santa Maria del Fiore, ma in seguito anche per private committenze fiorentine, Rizzoli costituì un importante precedente per la fortuna di successive personalità, come quella di Stefano Bardini. Tramite l'analisi di uno specifico caso di distacco, quello dei nove Uomini Illustri di Andrea del Castagno nel 1850, si cercherà di offrire un'idea generale del modus operandi di questo restauratore, del suo rapporto con le committenze, del suo impatto sul collezionismo di affreschi staccati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


