Con il privilegio del 6 luglio 1013 papa Benedetto VIII dona all'abbazia di Pomposa un ampio patrimonio di beni disseminati tra Romagna e delta del Po. Pomposa ottiene così il controllo di tutto il territorio compreso nella "massa" di Lagosanto, da secoli oggetto di contesa tra la Chiesa di Ravenna e gli uomini di Comacchio. Ma la presenza di Pomposa nella massa sarà fortemente osteggiata, dando origine a lunghe controversie che si snoderanno fino all'inizio del XIII sec., quando il territorio entrerà nell'orbita del Comune di Ferrara.
Corinna Mezzetti (2014). 6 luglio 1013. La "massa" di Lagosanto in un privilegio pontificio a Pomposa. ATTI E MEMORIE - DEPUTAZIONE PROVINCIALE FERRARESE DI STORIA PATRIA, s. IV, 22, 19-42.
6 luglio 1013. La "massa" di Lagosanto in un privilegio pontificio a Pomposa
Corinna Mezzetti
2014
Abstract
Con il privilegio del 6 luglio 1013 papa Benedetto VIII dona all'abbazia di Pomposa un ampio patrimonio di beni disseminati tra Romagna e delta del Po. Pomposa ottiene così il controllo di tutto il territorio compreso nella "massa" di Lagosanto, da secoli oggetto di contesa tra la Chiesa di Ravenna e gli uomini di Comacchio. Ma la presenza di Pomposa nella massa sarà fortemente osteggiata, dando origine a lunghe controversie che si snoderanno fino all'inizio del XIII sec., quando il territorio entrerà nell'orbita del Comune di Ferrara.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.