L’ingegnere-architetto-urbanista romano Cesare Valle (1902-2000) è stato uno dei protagonisti della scena italiana nel Novecento, attraversando tutto il secolo con la sua multiforme esperienza professionale, didattica e istituzionale, grazie alla capacità di conciliare paradigmi e linguaggi diversi. La sua lunghissima carriera si può dividere in due parti nettamente distinte, caso alquanto singolare nel panorama italiano contemporaneo, separate dalla Seconda guerra mondiale. Durante la sua “prima vita”, tra il 1926 e il 1941 Valle realizza costruzioni sia private che pubbliche e diversi piani urbanistici, in Italia e all’estero; collabora con protagonisti dell’architettura italiana come Gustavo Giovannoni, Marcello Piacentini, Giuseppe Pagano, Pier Luigi Nervi, Ignazio Guidi, Riccardo Morandi, proponendosi come uno dei pochi professionisti capaci di lavorare come architetto, ingegnere e urbanista. Alla fine del 1941 si apre la sua “seconda vita”, in cui inizia a lavorare al Ministero dei Lavori Pubblici, dove nel dopoguerra sarà uno dei protagonisti dell’opera di costruzione delle politiche urbanistiche pubbliche e di una nuova legislazione nazionale, collaborando anche con prestigiose istituzioni italiane e internazionali (Coni, Anas, Mec, Onu). Nell’ultimo decennio, numerose pubblicazioni, mostre e iniziative hanno acceso i riflettori sui progetti e sulle opere di Valle degli anni Trenta e Quaranta, mentre la sua attività nel dopoguerra, sia nell’ambito dei ruoli istituzionali che ha rivestito che in quello delle sue ricerche sulla pianificazione e sulla legislazione urbanistica, è stata invece sinora quasi completamente trascurata. In questo volume si è voluto dunque ricomporre un racconto completo e unitario delle molte “vite” di Cesare Valle, raccogliendo gli esiti delle ricerche inedite più recenti e dedicando spazio agli aspetti della sua opera e della sua biografia professionale sinora poco o per nulla approfonditi, in modo da ricostruire un ritratto completo di questo protagonista dell’architettura e dell’urbanistica in Italia attraverso tutto il Novecento.

Cesare Valle (1902-2000). Architettura, ingegneria, urbanistica in Italia attraverso il Novecento

Micaela Antonucci
2023

Abstract

L’ingegnere-architetto-urbanista romano Cesare Valle (1902-2000) è stato uno dei protagonisti della scena italiana nel Novecento, attraversando tutto il secolo con la sua multiforme esperienza professionale, didattica e istituzionale, grazie alla capacità di conciliare paradigmi e linguaggi diversi. La sua lunghissima carriera si può dividere in due parti nettamente distinte, caso alquanto singolare nel panorama italiano contemporaneo, separate dalla Seconda guerra mondiale. Durante la sua “prima vita”, tra il 1926 e il 1941 Valle realizza costruzioni sia private che pubbliche e diversi piani urbanistici, in Italia e all’estero; collabora con protagonisti dell’architettura italiana come Gustavo Giovannoni, Marcello Piacentini, Giuseppe Pagano, Pier Luigi Nervi, Ignazio Guidi, Riccardo Morandi, proponendosi come uno dei pochi professionisti capaci di lavorare come architetto, ingegnere e urbanista. Alla fine del 1941 si apre la sua “seconda vita”, in cui inizia a lavorare al Ministero dei Lavori Pubblici, dove nel dopoguerra sarà uno dei protagonisti dell’opera di costruzione delle politiche urbanistiche pubbliche e di una nuova legislazione nazionale, collaborando anche con prestigiose istituzioni italiane e internazionali (Coni, Anas, Mec, Onu). Nell’ultimo decennio, numerose pubblicazioni, mostre e iniziative hanno acceso i riflettori sui progetti e sulle opere di Valle degli anni Trenta e Quaranta, mentre la sua attività nel dopoguerra, sia nell’ambito dei ruoli istituzionali che ha rivestito che in quello delle sue ricerche sulla pianificazione e sulla legislazione urbanistica, è stata invece sinora quasi completamente trascurata. In questo volume si è voluto dunque ricomporre un racconto completo e unitario delle molte “vite” di Cesare Valle, raccogliendo gli esiti delle ricerche inedite più recenti e dedicando spazio agli aspetti della sua opera e della sua biografia professionale sinora poco o per nulla approfonditi, in modo da ricostruire un ritratto completo di questo protagonista dell’architettura e dell’urbanistica in Italia attraverso tutto il Novecento.
2023
200
979-12-5477-376-5
Micaela Antonucci
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