Giovanni Pascoli è legato a doppio (anzi a triplo) filo al mondo dell’istruzione, come docente (nella scuola e all’università), come curatore di testi scolastici e come protagonista, in vita e post mortem, della formazione scolastica, per la sua inclusione nel canone dell’insegnamento: nei testi di lettura e nelle antologie, che dalla scuola elementare sino all’istruzione secondaria superiore lo vedono pressoché immancabile. Il contributo analizza quindi la presenza di Pascoli, e in particolare dei Canti di Castelvecchio, nelle antologie scolastiche di ogni ordine e grado, offrendo così dati più precisi sul ruolo pedagogico della poesia pascoliana nel tempo.

I Canti di Castelvecchio a scuola

Francesca Florimbii
In corso di stampa

Abstract

Giovanni Pascoli è legato a doppio (anzi a triplo) filo al mondo dell’istruzione, come docente (nella scuola e all’università), come curatore di testi scolastici e come protagonista, in vita e post mortem, della formazione scolastica, per la sua inclusione nel canone dell’insegnamento: nei testi di lettura e nelle antologie, che dalla scuola elementare sino all’istruzione secondaria superiore lo vedono pressoché immancabile. Il contributo analizza quindi la presenza di Pascoli, e in particolare dei Canti di Castelvecchio, nelle antologie scolastiche di ogni ordine e grado, offrendo così dati più precisi sul ruolo pedagogico della poesia pascoliana nel tempo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/961385
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