Giovanni Pascoli è legato a doppio (anzi a triplo) filo al mondo dell’istruzione, come docente (nella scuola e all’università), come curatore di testi scolastici e come protagonista, in vita e post mortem, della formazione scolastica, per la sua inclusione nel canone dell’insegnamento: nei testi di lettura e nelle antologie, che dalla scuola elementare sino all’istruzione secondaria superiore lo vedono pressoché immancabile. Il contributo analizza quindi la presenza di Pascoli, e in particolare dei Canti di Castelvecchio, nelle antologie scolastiche di ogni ordine e grado, offrendo così dati più precisi sul ruolo pedagogico della poesia pascoliana nel tempo.
Francesca Florimbii (In stampa/Attività in corso). I Canti di Castelvecchio a scuola. RIVISTA PASCOLIANA, 36, 1-10.
I Canti di Castelvecchio a scuola
Francesca Florimbii
In corso di stampa
Abstract
Giovanni Pascoli è legato a doppio (anzi a triplo) filo al mondo dell’istruzione, come docente (nella scuola e all’università), come curatore di testi scolastici e come protagonista, in vita e post mortem, della formazione scolastica, per la sua inclusione nel canone dell’insegnamento: nei testi di lettura e nelle antologie, che dalla scuola elementare sino all’istruzione secondaria superiore lo vedono pressoché immancabile. Il contributo analizza quindi la presenza di Pascoli, e in particolare dei Canti di Castelvecchio, nelle antologie scolastiche di ogni ordine e grado, offrendo così dati più precisi sul ruolo pedagogico della poesia pascoliana nel tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.