L'autore propone un'analisi comparata delle disciplina statale in materia di antidoping ponendo in confronto la legge 376/2000 e la successiva giurisprudenza, con la nuova disciplina introdotta in Spagna dalla Ley Orgánica 3/2013, rilevando come questa tenti di replicare la normativa italiana, escludendo però la sanzionabilità dell'atleta che pone in essere condotte di assunzione e sottoposizione a pratiche mediche. L'articolo esamina poi le discipline vigenti nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dalle quali emergono le diverse scelte del legislatore, che nel primo caso regolamenti l'uso delle sostanza dopanti tramite la riconduzione alle normative sugli stupefacenti, mentre nel secondo caso l'intervento statale prevede delle normative ad hoc, che differiscono dalla disciplina sportiva e che comunque lascia alle leghe sportive il compito dell'organizzazione dei controlli.
Luca Zambelli (2014). International Doping. DIRITTO DELLO SPORT, 1-2, 23-48.
International Doping
Luca Zambelli
2014
Abstract
L'autore propone un'analisi comparata delle disciplina statale in materia di antidoping ponendo in confronto la legge 376/2000 e la successiva giurisprudenza, con la nuova disciplina introdotta in Spagna dalla Ley Orgánica 3/2013, rilevando come questa tenti di replicare la normativa italiana, escludendo però la sanzionabilità dell'atleta che pone in essere condotte di assunzione e sottoposizione a pratiche mediche. L'articolo esamina poi le discipline vigenti nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dalle quali emergono le diverse scelte del legislatore, che nel primo caso regolamenti l'uso delle sostanza dopanti tramite la riconduzione alle normative sugli stupefacenti, mentre nel secondo caso l'intervento statale prevede delle normative ad hoc, che differiscono dalla disciplina sportiva e che comunque lascia alle leghe sportive il compito dell'organizzazione dei controlli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.