Le ultime vesti di Rinaldo da Concorezzo. Un raro e prezioso corredo liturgico dei secoli XIII-XIV

The chasuble and gloves of Archbishop Rinaldo da Concorezzo have long been known. The former is on display at the Archiepiscopal Museum and the gloves are held in the Archbishopric. However, after their discovery in 1908, we lost the memory of the other robes and textiles that covered the bishop’s body. In the context of an in-depth study of the ceremonial robes of the archbishops who occupied the episcopal seat of Ravenna between the seventh and fourteenth centuries, we were able to reconstruct Rinaldo’s set of funerary garments and here we present it for the first time. We will show the preliminary results of our research on the main pieces of evidence, formulating some initial hypotheses on the production and circulation of the silk fabrics used in the bishop’s ceremonial robes. Indeed, on the bases of their workmanship and composition, these garments can be considered rare examples of medieval liturgical clothing.

La casula e le chiroteche dell’arcivescovo Rinaldo da Concorezzo sono note da tempo, la prima esposta al Museo Arcivescovile e le chiroteche conservate in Curia. Tuttavia, dopo il loro rinvenimento durante l’ultima ricognizione del sepolcro nel 1908, si era persa memoria delle altre vesti e dei tessuti che rivestivano il corpo del vescovo. Nel contesto di uno studio approfondito degli abiti cerimoniali degli arcivescovi che occuparono il seggio episcopale di Ravenna fra VII e XIV secolo, abbiamo potuto ricostruire il corredo di Rinaldo e in questa sede lo presentiamo per la prima volta. La metodologia della ricerca si basa sui dati materiali e sullo studio delle vesti liturgiche - di solito considerate puramente come esempi di produzione tessile - nel loro valore di abiti cerimoniali, in relazione alla documentazione di archivio e alle fonti scritte. Su queste premesse il nostro contributo mostra i risultati preliminari della ricerca sulle principali evidenze, avanzando alcune iniziali ipotesi sulla produzione e la circolazione dei tessuti serici impiegati nella confezione degli abiti cerimoniali del vescovo che, per la loro fattura e composizione, possono essere considerati rarissimi esempi di preziose vesti liturgiche medievali.