Il contributo analizza il principio di risultato nella materia dei contratti pubblici, alla luce del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36. In particolare, il contributo cerca di fornire uno sguardo trasversale su alcune delle possibili applicazioni del principio di risultato nelle vicende contrattuali, rilevando continuità e discontinuità rispetto alla disciplina pregressa. Muovendo dal centralità del risultato nella funzione appalti, e quindi dal rapporto (non escludente) con il principio di sostenibilità, il contributo si sofferma poi sulla nuova disciplina del dibattito pubblico, quale risultante dell’applicazione dei principi di risultato e fiducia. Segue l’analisi degli intrecci tra risultato e procedure negoziate senza bando in urgenza, anche al fine di scongiurare possibili impasse nella funzione appalti. La conclusione è riservata al “momento” giurisdizionale, ponendo particolare attenzione al sindacato della Corte dei conti sul danno alla concorrenza, nella consapevolezza che gran parte del successo della riforma dipenderà dalle soluzioni che la giurisprudenza saprà apprestare.
Enrico Guarnieri (2023). Il principio di risultato nei contratti pubblici: alcune possibili applicazioni, tra continuità e innovazioni. DIRITTO AMMINISTRATIVO, 4, 829-862.
Il principio di risultato nei contratti pubblici: alcune possibili applicazioni, tra continuità e innovazioni
Enrico Guarnieri
2023
Abstract
Il contributo analizza il principio di risultato nella materia dei contratti pubblici, alla luce del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36. In particolare, il contributo cerca di fornire uno sguardo trasversale su alcune delle possibili applicazioni del principio di risultato nelle vicende contrattuali, rilevando continuità e discontinuità rispetto alla disciplina pregressa. Muovendo dal centralità del risultato nella funzione appalti, e quindi dal rapporto (non escludente) con il principio di sostenibilità, il contributo si sofferma poi sulla nuova disciplina del dibattito pubblico, quale risultante dell’applicazione dei principi di risultato e fiducia. Segue l’analisi degli intrecci tra risultato e procedure negoziate senza bando in urgenza, anche al fine di scongiurare possibili impasse nella funzione appalti. La conclusione è riservata al “momento” giurisdizionale, ponendo particolare attenzione al sindacato della Corte dei conti sul danno alla concorrenza, nella consapevolezza che gran parte del successo della riforma dipenderà dalle soluzioni che la giurisprudenza saprà apprestare.File | Dimensione | Formato | |
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